Vetralla Futura: “La maggioranza ha votato contro la Giornata della Memoria”

Riceviamo dalla Lista Civica Vetralla Futura e pubblichiamo

La maggioranza consiliare del Comune di Vetralla, con l’eccezione di un solo consigliere, ha votato contro la mozione presentata dalla minoranza per celebrare in maniera adeguata la Giornata della Memoria dello scorso 27 gennaio. Una presa di posizione che fortemente stigmatizziamo, dal momento che l’unica finalità era invitare sindaco e amministrazione a impegnarsi per una manifestazione in ricordo delle vittime della più spaventosa tragedia del Novecento.

La mozione di Vetralla Futura è stata prima rinviata e poi accusata di essere divisiva, condannevole e parziale, in quanto non avrebbe considerato tutte le altre barbarie perpetrate nel corso della storia. Non solo: la maggioranza ne aveva proposta un’altra per celebrare il Giorno del Ricordo e le vittime delle foibe, che noi siamo stati disposti a votare favorevolmente (cosa che poi è avvenuta). A questo punto il sindaco ha chiesto che entrambe fossero revocate e sostituite da un documento che riuniva in un’unica celebrazione tutte le ricorrenze nazionali, anche quelle che con la Shoah non c’entrano nulla. Ogni data celebra un valore e una parte della nostra storia, ma fare un “minestrone” di date non offre il giusto riconoscimento ai valori del 25 aprile o ad esempio del 2 giugno. Inoltre il 27 gennaio non è una data che festeggia un evento, ma una commemorazione.

Di fronte a questa proposta, ci siamo rifiutati di ritirare la nostra mozione e abbiamo chiesto che venisse messa a votazione. Se l’intenzione è commemorare le vittime di tutti gli orrori della storia, non è possibile chiedere di ritirare una mozione a favore dei 6 milioni di persone che persero la vita nell’olocausto ebraico. Infatti da parte nostra non abbiamo avuto problemi a votare la mozione per il Giorno del Ricordo, mentre la maggioranza si è espressa votando contro la Giornata della Memoria: sono loro che hanno fatto distinzioni, non noi, che invece continuiamo a credere in determinati valori.

Vetralla Futura proseguirà con coerenza nel proprio impegno per rendere la Memoria e i valori di democrazia e libertà qualcosa che non ammuffisca nella retorica delle celebrazioni ufficiali, ma che formi sempre più saldamente la coscienza popolare e nazionale. La precedente amministrazione, infatti, aveva portato avanti molte iniziative in tal senso, come l’intitolazione della scuola primaria di Cura a due Giusti tra le Nazioni (Derna Peruzzi e Saturno Cecchini) che salvarono famiglie di ebrei, la collocazione di una pietra d’inciampo e di un olivo, la cittadinanza onoraria conferita a Liliana Segre, una donna che porta nel corpo e nel cuore con immensa dignità le ferite dell’olocausto. Tutte azioni finalizzate per allontanare dalle generazioni dei nostri figli lo spettro dell’odio razziale, dell’antisemitismo e dell’emarginazione di tutti i diversi: un impegno a cui anche l’attuale amministrazione non deve e non può sottrarsi.

Al tal proposito vogliamo ricordare la recente presentazione del libro “A noi vecchi non faranno niente. Dal diario di Giuseppina Piperno Grego”. Una preziosa e drammatica testimonianza che racconta in prima persona la tragica deportazione dal ghetto di Roma attraverso la vicenda della famiglia del professor Stefano Grego, già consigliere comunale e nostro candidato. Un patrimonio che non dovrà mai essere disperso né sminuito, perché abbiamo tutti il dovere di coltivare la Memoria, senza la quale non saremmo niente. La necessità di una Giornata della Memoria è imprimere nella coscienza collettiva l’immagine della responsabilità, il senso di ciò che è avvenuto, ed è dedicata alle vittime della Shoah e delle deportazioni di militari e politici che non si sono piegati. Sapere, riflettere, pensare, ricordare è dovere di tutti.