Video-denuncia di un imprenditore sul fotovoltaico: botta e risposta tra M5S e Caci

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Gruppo Montalto 5 Stelle e di seguito la risposta del Sindaco di Montalto Sergio Caci.

Il m5s da voce ad un cittadino pubblicando un video shock quindi lancia un appello di unione contro i partiti. Un cittadino ci ha chiesto di postare un suo video e noi lo abbiamo subito pubblicato sul profilo del social network Facebook di Montalto Cinque Stelle.

Nel video la disperazione di un imprenditore finito nella rete delle truffe del fotovoltaico e vittima delle solite “scatole cinesi”, società a responsabilità limitata che aprono e chiudono con la stessa velocità con cui lasciano debiti per milioni di euro sulle teste di imprenditori locali, senza che nessuno controlli, ma soprattutto senza la possibilità di recuperare i crediti.

Non vogliamo entrare nel merito della questione, continua il portavoce del movimento, abbiamo voluto postare questo video perché ne condividiamo il senso di totale abbandono da parte delle istituzioni, e dell’apatia dei politicanti di fronte alle difficoltà degli imprenditori, che rimangono truffati da un sistema che continua a tutelare e tollerare le mega truffe organizzate, un sistema che incentiva e sostiene solo le grandi imprese professioniste delle truffe che strangolano i piccoli ed onesti lavoratori, dai quali invece lo stato pretende rigore e gli conta i centesimi .

Lo stessa scontentezza e senso di inettitudine provato da imprenditori artigiani e commercianti, che tormentati dalla macchina finanziaria burocratica e legislativa, disconosciuti dalle banche, abbandonati dalle istituzioni, strangolati da Equitalia, sfiduciati da una politica che viaggia in un mondo parallelo e distante dal cittadino, non riescono a superare le difficoltà entrano in depressione e si lasciano andare a gesti estremi.

Il M5S regionale, fatto di persone oneste distanti dalle caste e lobby di potere, proprio perché composto da cittadini comuni che comprendono i problemi e le difficoltà di questi lavoratori, ha già deciso di ridurre, appena entrati nelle istituzioni, da 8.000 a 2.500 euro mensili lo stipendio dei propri rappresentanti e ha già rinunciato ai rimborsi elettorali. Questi soldi andranno subito a confluire in un fondo proprio per sostenere i progetti delle le piccole imprese.

Vogliamo concludere con un a riflessione ed un appello:

“La nascita a dismisura di molti comitati o associazioni indipendenti , è sintomo di un insoddisfazione generale, in quanto il popolo non si riconosce più nelle istituzioni e non ha più fiducia nei vecchi partiti politici, ma purtroppo stiamo incentrando le nostre discussioni in battaglie tra poveri.

Non ci accorgiamo ad esempio che il nostro comune, sta subendo un pesante attacco dall’alto? Ci ingessano con i patti di stabilità, ci hanno tolto gli introiti della centrale ENEL e dei fotovoltaici; i finanziamenti spettanti per far fronte all’emergenza dell’evento calamitoso alluvionale del 12-11-2012 tardano ad arrivare, se ne parla ora, ma siamo in campagna elettorale, e intanto il paese è diviso a metà da ponti purtroppo inagibili. Ci allarmano con il problema dell’ arsenico nell’acqua da 50 anni sempre la stessa, che lo Stato, la Regione Lazio hanno tardato a risolvere. Ci ricattano a sottostare a progetti maldestri e sconsiderati come quello per la messa in sicurezza del Fiora che noi, con la speranza comunque di risolvere l’annoso ed enorme flagello delle alluvioni dovremmo accettare perché, ci dicono, che altrimenti ci tolgono il finanziamento.

Il nostro appello ,visto che oramai non esiste in questa nazione una leadership credibile ed affidabile, è quello di riunire tutti gli altri movimenti e associazioni invitandoli a partecipare e dare voce alle loro idee soprattutto a livello regionale e nazionale, il M5s si offre come portavoce di tutti al fine di azzerare questo sistema, ridare voce alla gente, incentivare le sue aspettative e garantire a tutti ciò che gli spetta senza capi e ne padroni.”

Gruppo Montalto 5 Stelle

O – O – O

Da qualche giorno è apparso su Youtube e sul social network Facebook un video di un imprenditore locale che denuncia le problematiche relative al fotovoltaico, che negli ultimi anni hanno portato al mancato pagamento delle ditte montaltesi. Lo stesso imprenditore parla anche dell’esistenza di una discarica abusiva in uno dei cantieri del fotovoltaico stesso.

Il Sindaco Sergio Caci, che già da consigliere di minoranza si era opposto al modo in cui veniva realizzato il mega impianto fotovoltaico, affermando che le ditte locali non venivano assolutamente tutelate, chiarisce la situazione dopo aver più volte incontrato le imprese di Montalto coinvolte nella “truffa” ed aver chiesto aiuto e tutela nei loro confronti  al Prefetto di Viterbo ed alle banche.

«Colgo l’occasione – dichiara il primo Cittadino – per fare un piccolo commento sul comunicato che ha pubblicato il Movimento 5 Stelle, in cui si parla di un video di un imprenditore montaltese. Parlo dell’appello del cittadino riguardo al fotovoltaico, scempio del territorio e truffa che io denunciai sin dall’inizio (già dalla scelta da parte del Consiglio Comunale dei terreni su cui realizzarlo). Martedì ho provato a chiamarlo perché sul video si parla anche di contatti, avuti col sottoscritto, per denunciare una discarica abusiva. Non sono riuscito a parlare con l’imprenditore, ma ho avvisato Carabinieri e Polizia Locale per le verifiche del caso. Per quanto riguarda, invece, la truffa vera e propria, vorrei ricordare che le Istituzioni si sono messe in moto da tempo”.

“Già la passata amministrazione – continua il Sindaco Caci – nonostante il grande errore di non aver fatto firmare fideiussioni per garantire il territorio, si è affiancata alle imprese partecipando agli incontri in Prefettura per cercare di aiutare i truffati. Anche il sottoscritto ha partecipato agli stessi incontri dove era presente perfino l’amministratore di una delle società “furbacchione”. A tal proposito ringrazio il Prefetto, RAPPRESENTANTE DELLO STATO IN PROVINCIA DI VITERBO, che si sta prodigando per garantire le imprese locali. Chi dice che le Istituzioni non si sono mosse non dice una cosa esatta. In futuro non saranno ripetuti gli errori del passato. Aiuteremo questo imprenditore, come gli altri, a recuperare il maltolto”.

“Per quanto riguarda la discarica – conclude Sergio Caci direi di sentire subito anche la società di vigilanza che controllava l’impianto: se fosse vero ciò che dice il nostro concittadino, credo non sia facile fare tutto di nascosto!!! Sono a disposizione per tutti i chiarimenti che il Movimento Politico 5 Stelle, o chiunque altro, vogliano in merito all’argomento”.