#Viterbo2018, Ciambella: “Condivisione e partecipazione per non esclude i Viterbesi dallo sviluppo della città”

Riceviamo e pubblichiamo

Luisa ciambellaNell’anomala campagna elettorale del silenzio, delle promesse faraoniche e della strana propensione a non accettare il confronto pubblico di qualcuno degli altri candidati, i veri assenti sono i cittadini Viterbesi che, nonostante vengano nominati in tutti i progetti proposti, poi non trovano l’effettivo risconto di un concreto coinvolgimento.

E’ facile parlare alla pancia della gente, più difficile parlare alla testa. Noi, proprio nel giorno in cui si festeggia la Festa della Repubblica, ovvero la festa di tutti gli italiani, vogliamo, invece, confrontarci e parlare non solo alla testa dei cittadini, ma al cuore. Vogliamo realmente coinvolgerli nel progetto di sviluppo della città con proposte e strumenti che sono fondamentali per riattivare quel senso di condivisione che Viterbo deve tornare ad avere.

La completa mancanza di politiche aggregative che hanno caratterizzato l’azione dell’amministrazione di destra, oltre a devastare il bilancio comunale, hanno allontanato i Viterbesi dalla città e soprattutto dalla possibilità di collaborare allo sviluppo dei luoghi in cui viviamo. Per questo, come stiamo facendo in campagna elettorale, garantiremo un impegno costante alla condivisone dei progetti.

La comunità sarà al centro della nostra azione amministrativa: dai giovani, alle famiglie, dai pensionati, alle persone che vivono in solitudine. Il nostro sarà un impegno civico per tutte le fasce d’età. Da 15 a 99 anni. E lo faremo mediante lo strumento dei “Tirocini Civici” per educare e riavvicinare le persone che hanno perso fiducia. Continueremo a favorire l’impegno civico di quanti vogliono contribuire al bene della città favorendo l’adesione al “Regolamento dei beni in comune” per fidelizzare i cittadini a prendersi cura di un pezzo della città e sentirselo proprio. Una garanzia anche contro chi deturpa.

Luisa Ciambella