ZTL, pass e comodati: quali costi potrebbero dover sostenere i cittadini?

di Fabrizio Ercolani

Zona a Traffico limitato e comodati. Un aspetto che forse in molti trascurano ma che può pesare molto in questo periodo sulle tasche dei tarquiniesi.

Nel modulo da compilare per poter richiedere il pass Ztl è scritto a chiare lettere: “Nel caso di affittuari/comodatari il contratto deve essere regolarmente registrato all’Agenzia delle Entrate, nel rispetto delle regole contenute nel disciplinare”. Disciplinare che all’articolo 8 riporta: “Contrassegno/pass con la dicitura “R” (residenti/affittuari). Viene rilasciato all’autoveicolo e/o motoveicolo (di proprietà, in comodato o altro titolo di autorizzazione) del residente nel centro storico o affittuario di un contratto di locazione di immobile e/o comodato d’uso gratuito regolarmente registrato”.

Dunque chi dice che non serve la registrazione sbaglia, ma è obbligatorio? Partiamo da un presupposto: il contratto di comodato, in linea generale, non è soggetto ad alcun obbligo di registrazione anche perché è ammesso in forma verbale. Per poter accedere alla Ztl nel Comune di Tarquinia decade però la facoltà di stipularlo in forma verbale. E quanto costa?

Ecco la risposta che si può evincere dal sito dell’Agenzia delle entrate: “Per registrare il contratto di comodato è sufficiente presentare, presso qualunque ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, il modello di richiesta di registrazione (modello 69) in duplice copia e la ricevuta del pagamento di 200 euro per l’imposta di registro effettuato con modello F23 (codice tributo 109T)”. E per le auto? Secondo quanto riportato da Altalex “Quando l’oggetto del comodato d’uso gratuito è l’automobile, non occorre registrare il contratto presso l’Agenzia delle Entrate (obbligo previsto solo per il comodato di immobili). Inoltre la normativa non obbliga le parti a stipulare un contratto scritto”.

Riassumendo chi ha in comodato una casa deve spendere 200 euro per la registrazione, 16 euro per le marche da bollo una ogni quattro facciate scritte o comunque ogni 100 righe per il comodato ed una alla presentazione della domanda ztl. Soldi che, finendo allo stato, vengono di fatto sottratti alla capacità di spesa cittadina.