Mistero svelato, semmai un mistero è mai davvero esistito: il manifesto nero con un enigmatico logo bianco apparso, nei giorni scorsi, sulle plance delle pubbliche affissioni tarquiniesi non serviva a lanciare né una nuova attività, men che meno una lista civica. LRS, la sigla riportata, sintetizzava infatti il nome de “Le Riserve”, rock band mezza tarquiniese e mezza monteromanese che proprio oggi, primo giugno, lancia “1991”, il suo secondo album.
Naturalmente sin dalle origini conoscevamo il significato del manifesto, ma ci siamo volentieri prestati a questa iniziativa di promozione della band; e anzi ci scusiamo con tutti quelli che, nei commenti qui o su Facebook, avevano indovinato cosa ci fosse dietro il manifesto del mistero: la mancata approvazione del vostro post è servita a non svelare troppo presto l’arcano.
“Le Riserve” sono una rock band nata nel 2013 e composta da cinque amici fraterni: dopo l’uscita di un primo disco autoprodotto nel 2013 e la vittoria dell’edizione romana del concorso internazionale “Emergenza festival”, la band si è fatta conoscere con attività live in tutto il Lazio e uno showcase nello storico Live club Lido di Berlino, nel quartiere Kreuzberg.
Il gruppo è conosciuto per i live energici ed il grosso ed appassionato seguito che è riuscito a conquistarsi tra i ragazzi della loro zona.
Ed oggi esce “1991”, anch’esso autoprodotto e registrato presso gli Overload Studios di Roma: il disco contiene il risultato dell’evoluzione del gruppo, con un sound più maturo e debitore sia nei confronti dell’alternative rock americano che dei cantautori italiani.
“È un disco che racchiude due anni di gioie, di lotte, di esperienze fantastiche e di qualche delusione. – spiegano dalla band – Due anni di amicizia, due anni di noi e di voi. C’è dentro tutto quello che siamo e non vediamo l’ora che lo ascoltiate e lo sentiate”. E per iniziare, ecco il link al primo singolo, “Tra i pensieri nella stanza”, il cui video sarà presentato il prossimo primo luglio: ma su Youtube è già disponibile tutto l’intero album, già in vendita anche in città.
