(s.t.) Un viaggio pazzo, ma straordinario per intraprendenza, entusiasmo, incoscienza e divertimento: ieri pomeriggio, attorno alle 17, il tarquiniese Andrea Corridoni, in arte Slurp il Pirata, ha iniziato un’avventura che ha dell’incredibile, salpando con la propria, stracarica canoa dallo stabilimento balneare La Pineta di Tarquinia Lido ed intraprendendo un viaggio che, nelle intenzioni, dovrebbe portarlo, viaggiando sempre affianco alla costa, sino in Spagna.
“Non so quando arriverò – spiegava Andrea ieri, intento ad allestire il suo mezzo – l’unica cosa che so è che, una volta in mare, girerò a destra. Poi vediamo dove arrivo: a ottobre, o comunque quando il mare non mi consentirà di proseguire, mi fermerò e aspetterò di poter ripartire. Sono sette anni che ho questa idea, questo è l’anno giusto”. Tanti amuleti e portafortuna per lui – che ringrazia, anche nel video, chi glieli ha donati, così come un grazie lo rivolge a chi lo ha sostenuto, a partire da Fabrizio Farroni Banalizie Produzioni (sue alcune delle foto a corredo dell’articolo) e Diletta Alessandrelli.
Sulla sua “nave” Slurp il Pirata ha tutto l’occorrente non solo per sopravvivere, ma anche per portare, ovunque attraccherà, i suoi spettacoli per grandi e, soprattutto, piccini. E già uno spettacolo in sé è stato l’allestimento del mezzo e la partenza, tra la curiosità di passanti e bagnanti e di bambini che ne hanno scortato l’avvio in mare: breve il tragitto del primo giorno, con la nottata passata all’altezza della foce del Marta, allo stabilimento Boa Sorte.
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