Riceviamo e pubblichiamo
La nostra osservazione non vuole suscitare una polemica ma un chiarimento in merito le dimissioni dell’ assessore dell’Università Agraria Marco Guarisco il quale ha voluto esternare contemporaneamente il proprio dissenso.
In proposito riteniamo sia giusto precisare che Guarisco aveva condiviso con tutto il gruppo la regola di evitare doppi incarichi al fine di dare spazio a tutti coloro che si erano attivati nell’interesse della coalizione che è risultata vincitrice alle elezioni per il rinnovo del Consiglio.
Anche negli ultimi incontri si era parlato di eventuale rinuncia alla carica di consigliere per fare spazio ai successivi candidati, mantenendo l’incarico di Assessore, prendiamo atto della sua scelta diversa che a noi va bene ugualmente, certo si poteva arrivare a questo risultato senza dover affrontare tutte queste polemiche.
Guarisco, evidentemente, ha preferito insistere per mantenere il doppio ruolo, mostrando poco spirito di squadra, costringendoci a forzare la mano, peccato perché nessuno ha mai voluto mancargli di rispetto. Per quanto riguarda, invece, la sua delega da consigliere sarà, ovviamente, comparata a qualsiasi altro consigliere senza distinzioni dettate, magari, da una necessità di “risarcimento”.
Ora siamo convinti che il Presidente verso il quale il gruppo consiliare di idea e sviluppo nutre profonda stima, nel rispetto di tutte le forze politiche, prenderà atto delle dimissioni e riporterà la rappresentanza in seno all’ente a quanto concordato prima delle elezioni nell’interesse dell’Università Agraria e dei cittadini.
