Argentario, modificate le tariffe per le celebrazioni dei matrimoni civili

Wedding daySono stati ulteriormente ritoccati gli adeguamenti alla tariffe per i matrimoni da celebrare nelle case comunali. Come si ricorderà, alla fine dello scorso anno l’amministrazione ha modificato i costi delle cerimonie nelle Case comunali del Promontorio facendo distinzioni in base agli orari delle nozze ed alla residenza o meno di anche soltanto uno dei nubendi. Adesso è stata apportata una ulteriore distinzione che riguarda i già residenti che comprende coloro che sono stati residenti a Monte Argentario nel passato o che nel Comune hanno residenti parenti di primo o secondo grado.

In sintesi la nuova tabella: in Fortezza Spagnola e Forte Stella gli orari di servizio vanno dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 ed il martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.00. Sono invece considerati orari fuori servizio : il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15.00 alle 18.00 ed il sabato, la domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.  Sposarsi all’interno dei due monumenti costerà : ai residenti, in orario di servizio,  300,00 € e fuori servizio 500,00 €. Ai già residenti 500,00 € in orario di servizio e 1.000,00 € fuori orario di servizio. Ai non residenti  1.500,00 € in orario di servizio e 3.000,00 € fuori orario di servizio.

E veniamo al Palazzo Municipale di Porto S. Stefano ed alla delegazione di Porto Ercole. Premesso che gli orari di servizio sono identici a quelli stabiliti per i due Forti, in questi casi i residenti si possono sposare gratuitamente in orario di servizio, mentre è richiesto loro un contributo di 100,00 € fuori orario di servizio e di 200,00 € nei giorni festivi; i non residenti devono versare: 100,00 € in orario di servizio; 200,00 € fuori orario di servizio e 250,00 € nei giorni festivi. Per la celebrazione dei matrimoni fuori Casa Comunale ai sensi dell’art. 110 c.c. (impedimento provvisorio di uno dei nubendi) è dovuto un contributo di € 300,00. Per la celebrazione dei matrimoni ai sensi dell’art. 101 c.c. (imminente pericolo di vita) nulla è dovuto.