In attesa di nuovo (o nuova?) vicesindaco, il PRI chiarisce la sua posizione

Riceviamo e pubblichiamo

Il Consiglio Direttivo del PRI, incalzato dalle più recenti vicende politiche locali che hanno posto in primo piano discussi atteggiamenti dei propri rappresentanti, ha ritenuto urgente e necessario riesaminare e riflettere, anche in chiave critica, quanto in precedenza determinato.

Si è quindi provveduto a promuovere una nuova riunione il giorno 16 dicembre alle ore 17,00 presso la propria sede, e, in questa occasione, con l’autorevole presenza del Segretario provinciale, professor Ciro Polidori.

È stata svolta, tenendo conto dei fatti più significativi avvenuti in ordine cronologico, un’ampia analisi dei singoli comportamenti dei membri del partito all’interno delle diverse strutture pubbliche ove erano tenuti ad agire secondo l’onestà intellettuale e morale, che è il connotato e la fierezza di questo storico Partito.

L’epicentro del dibattito ha ovviamente riguardato i contrasti di natura politico-amministrativa avviluppati fra il nostro rappresentante, assessore e vicesindaco, Giovanni Olivo Serafini, e il resto della Giunta esecutiva, ed in particolare con il Sindaco, per una effettiva emarginazione delle funzioni e conseguenti decisioni cui era delegato, nonché per la scarsa collegialità e reciprocità informativa sui provvedimenti che si intendevano adottare.

Preso atto che il nostro rappresentante in Giunta aveva pazientemente e tenacemente collaborato alla vita e alla attività amministrativa in tutto il periodo intercorso, malgrado vi si respirasse un clima non ideale, e considerato che il ritiro delle funzioni cui era delegato dal Sindaco somigliava più ad una espulsione che a una sostituzione tattica, il Consiglio Direttivo aveva ritenuto che nel complesso della vicenda vi si identificassero ostilità politiche e di qui l’inevitabilità di un deviamento della linea politica a livello locale.

Sulla base di queste considerazioni, il Consiglio direttivo aveva unanimemente disposto che tutti i propri rappresentanti si dimissionassero dai rispettivi incarichi pubblici attualmente ricoperti, e inseriti nello stesso quadro politico di alleanza.

Con il compiaciuto beneplacito del Segretario provinciale, che ha seguito con estrema attenzione il sereno dibattimento, chiedendo spesso chiarimenti ed esprimendo pareri, il Consiglio direttivo ha ribadito con forza le posizioni assunte nella precedente riunione, e quindi di sostenere la nuova linea politica del Partito, di continuare a porsi al servizio della Comunità come vuole la sua lunga storia.

Tutti gli amici che hanno restituito gli incarichi che detenevano, hanno dichiarato altresì di porsi a fianco di questa Segreteria e di sostenerla attivamente in un momento particolarmente delicato, alla vigilia della nuova consultazione amministrativa.

Il segretario politico
Pietro Serafini