Bagni sbarrati alla Stazione ferroviaria di Tarquinia

(s.t.) Pezzo dopo pezzo, alla stazione ferroviaria di Tarquinia stanno togliendo tutto: la struttura che dovrebbe offrire servizi, informazioni, assistenza è ormai, di fatto, una scatola vuota, una grande pensilina in cui – nelle giornate fredde o piovose – attendere l’arrivo del treno.

Eliminata da anni la biglietteria, chiuso da mesi anche il bar, ora si scopre che anche i bagni son stati sottratti alla disponibilità degli utenti: da qualche settimana, infatti, le porte dei servizi igienici sono sbarrate, addirittura son state tolte le maniglie, come testimoniato dalle immagini che abbiamo scattato e che proponiamo.

Di fatto, ad oggi, gli unici servizi che la stazione può offrire a pendolari, turisti e – in generale – a utenti e viaggiatori sono la biglietteria automatica ed il monitor che indica orari ed eventuali ritardi dei treni. E se i viaggiatori abituali – soprattutto lavoratori e studenti – hanno imparato a fare di necessità virtù (ed è comunque sconcertante che cittadini che, ogni anno, pagano cifre considerevoli in biglietti ed abbonamenti si trovino ad avere come contropartita una così sciatta risposta in termini di offerta), per turisti e villeggianti si tratta di sorprese davvero pessime. E la brutta figura finisce per ricadere sulla vocazione turistica cittadina.

Anche perché lo stato di degrado in cui versa l’area circostante non rende di certo più piacevole il biglietto da visita.