Basket, altro colpaccio del Pegaso: al PalaJacopucci torna anche Nikola Jovanovic

Riceviamo dal Basket Pegaso Tarquinia e pubblichiamo

Proseguono senza sosta gli allenamenti della prima squadra del Basket Pegaso targata DIMORE Immobiliare, sotto la direzione di coach Alessandro Marra che in questi primi giorni sta puntando tantissimo sull’aspetto fisico. Ma è proprio delle ultime ore l’ennesimo colpaccio del duo Ranucci-Cialdi che si sono assicurati le prestazioni del giovane pivot Jovanovic Nikola 2.02 di altezza, prodotto della scuola tarquiniese, ma da anni fuori città dove ha collezionato presenze in vari campionati senior, tra cui alcune prestazioni addirittura con la Virtus Roma ai tempi della serie A.

Con coach Ranucci è stato più volte campione regionale under 14 e 15 e il ritorno a casa è stato salutato con grande soddisfazione dalla società del Presidente Gamberini e da tutti i tifosi che già pregustano le giocate con Simone Rogani che l’ha preceduto nel ritorno a Tarquinia. Un quintetto con Sileoni, Cimò, Rogani, Jovanovic, Galli o Timperi, fa già sognare, a cui si devono aggiungere il duo Nanu e Venuto che hanno rinforzato il reparto guardie e le vecchie conoscenze Pazzaglia, Salzone e del Monte che invece danno delle alternative sotto le plance. Non ci dimentichiamo le forze nuove Fraticelli, Matteucci, Bordi e Serafini che renderanno la vita dura ai più esperti compagni di squadra. La Società sta facendo notevoli sacrifici per ridare a Tarquinia una squadra competitiva, dove regni la ” Tarquiniesità “ e l’attaccamento ai colori sociali. Fino adesso i sacrifici fatti sembrano ripagare le scelte effettuate, grande serietà, grande passione e allenamenti sempre al massimo.

Un bel regalo al team manager Cialdi che proprio mentre firmava Jovanovic festeggiava il suo compleanno. Gianluigi ha trascorso buona parte della sua vita sportiva tra queste mura e dopo il suo ritiro, è diventato l’uomo di fiducia del responsabile tecnico della società Memmo Ranucci, con cui sta in diretto contato tutti i giorni. Appuntamento a metà ottobre quando la squadra ci dirà se quello appena compiuto sia stato veramente un grande mercato di rafforzamento. Come sempre alla palla l’ardua risposta.