Caria: “La coerenza non si vende al metro”

Riceviamo e pubblichiamo

Solidarietà a Maurizio Tufarini, vittima di una campagna stampa pretestuosa. Superato ogni limite di rispetto della persona e delle sue scelte, siamo alle offese personali, questo è inaccettabile. Chi si sente migliore di lui mette in piazza solo i suoi limiti e la sua disonestà intellettuale.
Artisti del cambio di schieramento, cacciati per tre volte da altrettanti sindaci, che fanno impallidire anche Scilipoti, non possono oggi additare nessuno, ci piacerebbe sapere cosa lasciano a futura memoria dopo oltre un ventennio di politica passato solo a produrre sterili polemiche e macchinazioni sottotraccia.
Altrettanto non si possono prendere lezioni dal PDL, la cui morale è corta e a tempo. Sono alla frutta, non hanno nulla di meglio da dire e fare che scagliarsi contro Maurizio Tufarini. Ci piacerebbe sapere quale è il vero PDL:  quello di Fiaccadori che in consiglio parla di programmi condivisi per superare la crisi o quello che sui comunicati stampa usa toni da rissa da bar e nega l’evidenza.
Quanto alla capogruppo De Alessandris che oggi si indigna per le scelte di Tufarini, ci chiediamo perché con altrettanta forza non prese posizioni quanto il suo staff collezionava firme rinnegate e smentite dai suoi stessi candidati messi loro malgrado sulle liste che la sostenevano.
La coerenza non si compre al metro. Il passato di ciascuno riemerge a ricordare che a volte è meglio tacere che collezionare brutte figure. Chi oggi lascia la maggioranza persegue disegni meno limpidi di altri, la loro dipartita un sollievo che siano curati solo gli interessi dei cittadini.
Dal canto nostro, come forza di una sinistra non chiusa su sé stessa e pronta solo a dire no, continuiamo a volere l’Università Agraria attenta, al problematiche del lavoro, del sociale, vicina ai cittadini, questo il nostro impegno per i prossimi tre anni.

Luigi Caria
Capogruppo Polo Civico Sinistra – Civita Nova