“Cin’è cucina, riso all’inglese 2”, mercoledì 29 debutto con Tom Jones

Riceviamo e pubblichiamo

urlMercoledì 29 luglio per gli incontri di “Cin’è cucina, riso all’inglese 2”, organizzati dall’associazione “La Lestra” con il patrocinio dell’assessorato allo spettacolo del Comune di Tarquinia, presso l’ex mattatoio in località Fontana Nova, dopo una cena buffet sarà proiettato il film “Tom Jones”.

Il film è stato tratto, dal regista inglese Tony Richardson, dal romanzo “La storia di Tom Jones, un trovatello”, scritto da Henry Fielding nel 1749, libro che influenzò profondamente la letteratura inglese del XVIII secolo. Infatti non è la storia di un nobile ma di un trovatello del Somerset che deve resistere ai vizi ed alle tentazioni di una Londra profondamente corrotta, piena di ingiustizie e pericolosa per i poveri, belli ed onesti. L’intento parodistico sulla morale piccolo – medio borghese dell’epoca viene ripreso e dilatato da Richardson, uno degli esponente del giovane cinema inglese, con un’audace ma perfetta sceneggiatura del commediografo John Osborne ed un finanziamento milionario degli americani della United Artists.

Il film nasce dalle idee del nuovo cinema inglese (New Wave) noto come “Free Cinema” con un atteggiamento di apertura verso la vita delle classi più povere, ma anche verso l’emancipazione rispetto al sesso (di cui Tom Jones è appunto un primo esempio) che aiutò a rompere i tanti tabù della vecchia Europa. Ingredienti come sesso, nudità ed ambientazioni esotiche portarono poi al boom dei film tipo James Bond e del più avanzato cinema inglese, francese (nouvelle vague) ed italiano (commedia all’italiana) anni ‘60/ ’70.

La storia. Nell’Inghilterra del 1700 un nobile trova nel suo letto un neonato cui viene dato il nome di Tom Jones. Passano gli anni e Tom è un giovane spensierato che fa impazzire con i suoi modi simpatici e sensuali qualsiasi donna. Costretto per l’invidia a trasferirsi a Londra avrà molte avventure, rischiando di finire anche impiccato. Interpretato da Albert Finney, Susannah York e Hugh Griffith, Oscar per miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura e colonna sonora è nella “Top Ten” dei dieci migliori film del 1963.