Secondo quanto si apprende da fonti di stampa a Civitavecchia, il giudice dell’udienza preliminare Paola Petti avrebbe accettato le richieste del Pubblico ministero Migliorini, disponendo il rinvio a giudizio Vincenzo De Francesco e Gianni Moscherini, consigliere comunale del comune di Tarquinia. Le accuse di cui i due dovranno rispondere a processo il prossimo 18 gennaio riguardano i presunti reati di minacce e tentata estorsione, legati ad un’indagine relativa al porto di Civitavecchia ed alla realizzazione della Darsena Traghetti e risalente al 2013. Rinviato a giudizio, ma per omessa denuncia, anche l’ex presidente di Molo Vespucci, Pasqualino Monti.
Secondo il teorema accusatorio, Moscherini e De Francesco avrebbero fatto pressioni nei confronti dei vertici dell’Autorità Portuale affinché venisse, per quei lavori, l’utilizzo di materiale proveniente da una cava nel viterbese. Il legale di Moscherini, l’avvocato Pierluigi Bianchini, si mostra fiducioso e pronto alla difesa nel processo che, come detto, si avvierà a gennaio 2018.
