Convocata la prima assemblea generale dei soci della Stas del nuovo consiglio direttivo

Riceviamo e pubblichiamo

La Società Tarquiniense d’Arte e Storia ha convocato l’assemblea generale ordinaria dei soci per oggi, in prima convocazione, e sabato 24 maggio alle 15,30, in seconda convocazione, presso la Sala Sacchetti di Palazzo dei Priori, al civico 4 di Via dell’Archetto, a Tarquinia. L’assemblea si svolgerà per discutere e deliberare sui seguenti punti all’ordine del giorno: relazione morale e finanziaria della presidente Alessandra Sileoni; relazione del collegio dei revisori dei conti; approvazione del bilancio consuntivo del 2024; presentazione e approvazione del bilancio preventivo per il 2025. “La presenza attiva dei soci è essenziale per il regolare svolgimento delle attività istituzionali e per la definizione delle linee programmatiche – afferma la presidente Sileoni -. È attraverso il contributo di ciascuno che possiamo costruire un’associazione sempre più solida, dinamica e proiettata verso nuove progettualità”.

Questa è la prima assemblea generale dei soci del nuovo consiglio direttivo, a soli otto mesi dalle elezioni e dopo l’assemblea straordinaria dello scorso novembre, con cui il sodalizio tarquiniese ha dovuto adeguare lo statuto sociale per variare la personalità giuridica dell’associazione in ente del terzo settore con qualifica di Aps (Associazione di promozione sociale). Alla guida dell’associazione è stata riconfermata con la totalità dei voti espressi dai soci la presidente Sileoni. La vicepresidenza è andata a Daniele Scalet. Mirko Micozzi è stato nominato tesoriere, mentre a Remo Castellini è stata affidata la carica di segretario. Rimane come consigliere Fabio Castelli, a cui si aggiungono i consiglieri entranti Sara Silvestri e Mauro Belli. In appoggio al direttivo, la presidente Sileoni ha voluto il rientro di Stefano Folcarelli, tesoriere nel precedente quinquennio. Riconfermato il collegio dei revisori dei conti, presieduto da Cesare Bagherini, con il sostegno di Angelo Farroni e di Giovanni Sbarrato.

“Una squadra in parte consolidata da anni, che ha portato la Stas a crearsi una sua specifica identità in ambito culturale, proiettata sulla scena nazionale con eventi di vasto richiamo e pubblicazioni di alto contenuto scientifico – conclude la presidente Sileoni -. Una realtà capace di sviluppare attività volte all’accrescimento socio-culturale, ma con risvolti anche socio-economici per Tarquinia, divulgandone l’immagine di un centro vitale e fucina di idee progettuali innovative”.