Derby di Terza: Grandolini inventa e l’Atletico s’arrende

di Stefano Tienforti

Un derby è partita atipica, strana, in cui voglia, testa e determinazione valgono spesso più dei valori tecnici ed atletici e finiscono per assottigliare le differenze tra le squadre in campo: il risultato è che le stracittadine finiscono non di rado per essere partite bruttine e poco spettacolari, in cui – però – tensione ed equilibrio persistono sino all’ultimo e diventano protagonisti assoluti.

Così è stato anche stamani, al “Cardoni” (l’ex Comunale) di Tarquinia, con il calendario della Terza categoria che proponeva Atletico Tarquinia-Tarkna: è finita 1 a 0 per gli ospiti, in un match con poche occasioni, tante ammonizioni, un sostanziale e rimarcabile rispetto tra i giocatori ed un gol bellissimo ed improvviso di Bruno Grandolini, match winner con un missile da fuori area al 15’ del primo tempo.

La rete è, di fatto, l’unico evento rilevante della prima frazione, che il Tarkna, favorito della vigilia, affronta con un approccio sin troppo poco aggressivo rispetto a quanto mostrato, in settimana, contro il Corchiano. L’Atletico appare più determinato, limita i pericoli ai calci da fermo ma non riesce a costruire occasioni offensive. Così è una giocata individuale a sbloccare la situazione; una palla vagante qualche metro fuori l’area viene calciata dal Kaiser Grandolini senza troppe remore: l’abilità del centravanti ospite traccia una traiettoria precisa e potente che batte Casali.

Il vantaggio non scuote il Tarkna, il cui centrocampo fatica ad entrare in partita: si salvano Federico Clementucci, sempre presente in interdizione, e per i primi minuti Luca Di Massimo, che però vede riacutizzarsi un problema fisico già patito alla vigilia e deve arrendersi, lasciando spazio a Marco Ferri. Dei quattro attesi ex fanno bene i due difensori centrali, Gufi e Battellocchi, protagonisti di una staffetta al fianco di Claudio Paoloni; più confusionaria la prova di Luciani, che però nella ripresa trova due o tre volte pericolosamente spazio sulla destra, fallendo anche una buona occasione calciata alta; del tutto fuori dalla partita, invece, Fabiani, sia da centrocampista che da rifinitore: per lui, sinora protagonista di buone prestazioni, una giornata del tutto negativa.

Il secondo tempo è, se possibile, ancor più brutto del primo dal punto di vista del gioco. Oltre alle già citate incursioni di Luciani, nella prima metà tempo si ricorda la più ghiotta occasione per l’Atletico, una botta calciata alta di non molto dopo una ribattuta da calcio da fermo. Cresce, però, la tensione: i padroni di casa provano a giocarsi le loro carte, inserendo in rapida successione Bandiera, Guido Rossi ed Erminio Tiziano e cercando di metter pressione, soprattutto psicologica, al Tarkna.

In questo clima, il protagonista della ripresa diventa il direttore di gara, che semina cartellini gialli sino a sventolare il rosso ad Erminio Tiziano, sul quale Clementucci aveva svolto un perfetto compito d’anticipo e pressing. Poco prima, l’arbitro aveva assegnato al Tarkna un calcio di rigore, procurato dal neo entrato Seripa: lo stesso attaccante, però, dal dischetto regala la palla al portiere Casali.

Di fatto, questi due eventi segnano la fine della partita: nervosisimo e fatica rallentano il gioco e lo rendono confuso da entrambe le parti, col Tarkna colpevole di una pessima gestione della palla e l’Atletico che, faticando a costruire, s’affida ai calci piazzati di Bandiera: sono attenti, però, i difensori ospiti e il portiere Modesti, che risolve con sicurezza le situazioni potenzialmente più scabrose.

Il fischio finale lascia agli archivi una partita brutta, che lascia ad entrambe le squadre sensazioni contrastanti. L’Atletico, reduce da tre risultati utili di fila, è deluso per la sconfitta ma dimostra di saper combattere in partita ed esce a testa alta. Il Tarkna si gode il sesto punto in tre giorni – peraltro, rosicchiando altri due punti alla vetta, con l’Oriolo fermato in casa dal Gallese – ma vive un passo indietro evidente, dal punto di vista del gioco e del collettivo, rispetto alla bella vittoria casalinga di giovedì.

Nel prossimo weekend si chiude il 2011 della Terza categoria: il Tarkna ospita il Monte Romano – partita interessante tra due squadre quasi appaiate in classifica – l’Atletico va in casa del Santa Maria Assunta, formazione dall’andamento altalenante. Poi, saranno vacanze, ma non del tutto: tra Natale e Capodanno, infatti, si gioca in Coppa.

1.

ORIOLO CALCIO 2011

24

10

7

3

0

40

8

4

0

2.

POLISPORTIVA CI.C.R.A.M.

24

10

8

0

2

25

8

4

0

3.

VIRTUS CORCHIANO 2010

21

10

7

0

3

23

13

1

0

4.

BARBARANO ROMANO

18

9

5

3

1

18

6

-1

0

5.

DOC GALLESE

17

9

4

5

0

12

3

0

0

6.

TARKNA 2007

16

9

4

4

1

13

4

-1

0

7.

CIVITA CASTELLANA

14

9

4

2

3

16

14

-3

0

8.

AMATORI CALCIO MONTEROMANO

14

9

4

2

3

18

12

-5

0

9.

SANTA MARIA ASSUNTA 2011

13

9

4

1

4

11

16

-4

0

10.

CASTEL SANT ELIA

10

9

3

1

5

18

20

-9

0

11.

ACCORDIA

8

9

1

5

3

5

9

-9

0

12.

ATLETICO TARQUINIA

5

9

1

2

6

10

25

-14

0

13.

CIVITACASTELLANA CALCIO GIOV.

4

9

1

1

7

7

31

-15

0

14.

VICUS RONCIGLIONE

4

10

0

4

6

5

23

-16

0

15.

ORATORIO GRANDORI CALCIO

1

10

0

1

9

5

34

-19

0

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