di Stefano Tienforti
La matematica lascia ancora speranza, ed è una speranza meritata, stavolta, sul campo: dopo la brutta prova di mercoledì scorso con il Montecelio, la Corneto Tarquinia dimostra di voler lottare sino all’ultimo prima di abbandonare l’Eccellenza e strappa con grinta tre punti al Real Monterosi.
I rossoblu scendono in campo con la determinazione mancata in settimana e tirano fuori un bel primo tempo, contro una squadra monterosolina ancora invischiata nella lotta per evitare i playoff, ma la difesa traballa ancora e i rischi son sempre dietro l’angolo. Dopo un bell’avvio della Corneto, infatti, la prima occasione è per gli ospiti: Di Fiandra inventa uno spettacolare stop in area e batte Baroncini in pallonetto, ma sul pallone interviene in acrobazia Santu salvando sulla riga. Lo spavento non fa contrarre, però, i padroni di casa, che al 13’ hanno l’occasione per concretizzare la supremazia territoriale: Piegentili 
trattiene Rosati in area e l’arbitro indica il dischetto del rigore, ammonendo il difensore ospite. Santu, però, si fa respingere il tiro da Patani. La Corneto, però, vuole il risultato e costruisce bene, grazie soprattutto agli esterni: Luciani prova una conclusione alta dalla sinistra, Martelli – che, a onor del vero, da esterno offensivo pare molto più incisivo che da terzino – è letteralmente scatenato sulla destra. Dopo un paio di belle incursioni – e dopo un altro spavento, col palo esterno colpito da fuori, per il Monterosi, da Lazzarini – il numero 7 rossoblu trova il meritato vantaggio: bella azione Rosati-Tamalio-Luciani, splendido cross di quest’ultimo che Martelli, sul secondo palo, trasforma in gol di testa. È qui che, forse, la Corneto avrebbe potuto infierire di più, ma puntuale arriva invece l’occasionissima per il pari ospite: Di Ludovico scherza Lemme sulla sinistra e supera con la conclusione morbida Baroncini, stavolta a fermare il Monterosi è la traversa. Prima del riposo, c’è tempo per un giallo a Santu: l’episodio inciderà e non poco sul match.
Dopo 9 minuti della ripresa, infatti, l’arbitro ravvisa un mani del centrale rossoblu in area: espulsione per doppio giallo e rigore, con Di Fiandra che si fa ipnotizzare da Baroncini, bravo a smanacciare fuori. Da qui in poi, l’estremo difensore rossoblu sale in cattedra, vince altri duelli col centravanti ospite, ferma due volte Di Ludovico e soprattutto, al 37’, respinge di piede su conclusione ravvicinata di Maestà. A quel punto la Corneto era già in nove per il rosso diretto, per fallo di reazione, a Rosati, alla prima espulsione in carriera. Finisce 1 a 0, con uno sterile assedio finale degli ospiti e la speranza ancora accesa per i tirrenici. Domenica serviranno due cose: un’impresa in casa dell’Albalonga ed un miracolo sugli altri campi, dove solo una serie di incredibili incroci regalerebbe i playout alla Corneto.
CORNETO TARQUINIA: Baroncini, Lemme, Ventolini, Santu, Nicolini, Panunzi, Martelli, M. Tamalio (44′ st Fava), Rosati, Codoni, Luciani (34′ st Loi). A disp.: Pancianeschi, Bordi, P. Tamalio. All. Granato
REAL MONTEROSI: Patani, Fraschetti, Piegentili (dal 1’ st Minelli), Lazzarini, Pomposelli, Luciani, Di Ludovico, Santaquilani (dal 1’ st Brizi), Di Fiandra, Maestà, Italiano (dal 21’ st Franchitti). A dip.: Panella, Galli, Romano, Bufalini All. Lauretti.
ARBITRO: Sili di Viterbo. ASSISTENTI: Garcea di Roma 1 e Madeo di Roma 2.
MARCATORI: 27′ pt Martelli (C).
AMMONITI: Panunzi e Codoni (C); Fraschetti, Piegentili, Luciani, Brizi (M)
ESPULSI: al 9′ st Santu (C) per doppia ammonizione e al 22′ st Rosati (C) per gioco scorretto.
NOTE: Mattinata calda e nuvolosa, terreno in sintetico in co ndizioni ottimali; spettatori 150 circa.
