L’attesa è finita: oggi, giovedì 4 luglio – e non è un caso che sia un omaggio all’Indipendenza americana – è disponibile su Netflix la terza stagione di Stranger Things, serie di successo planetario divenuta in breve una celebrazione degli anni ’80.
31 nomination agli Emmy, un apprezzamento generale e la capacità di divenire fenomeno di costume, riportando in voga il costume anni ’80 su cui sin dal primo episodio, uscito nel 2016, la serie punta molto.
Tutto inizia nel 1983, quando, a Hawkins, la scomparsa di Will porta alla luce un mistero in cui si mescolano esperimenti segreti, forze soprannaturali e una strana bambina, ribattezzata ’11’, con la quale tre amici, Lucas, Mike e Dustin, cercano di scoprire cosa sia successo a Will.
Poi la seconda serie – con un cast di cui fanno parte, tra gli altri, Winona Ryder, David Harbour, Finn Wolfhard e Millie Bobby Brown- arriva nel 2017, e la chiusura della ‘porta’ nella quale tutto era finito e messo al sicuro. O. almeno, così sembrava.
