Il Movimento 5 Stelle Tuscania voterà Sì al referendum del 17 aprile

Riceviamo e pubblichiamo

12938336_581007185395838_268576608548772498_n[1]Il Movimento 5 Stelle Tuscania voterà Sì al referendum del 17 aprile 2016 e per informare i cittadini sui motivi di tale scelta li invita a un banchetto informativo che si terrà al Viale Trieste (altezza Porta San Marco) domenica 10 aprile dalle 10 alle 13.

Il 17 Aprile gli italiani saranno chiamati ad esprimere un proprio parere riguardo il rinnovo delle concessioni per le trivellazioni entro le 12 miglia marine, nel Mar Mediterraneo che, con il Governo Renzi, hanno avuto il rinnovo a tempo indeterminato. “Poiché Ambiente ed Energia sono da sempre due punti programmatici fondamentali per il M5S – fanno sapere gli attivisti di Tuscania – auspichiamo che i cittadini si rechino alle urne e votino SI per fermare la devastazione delle nostre coste e del nostro Mediterraneo.

È la soluzione finale contro la politica fossile del governo? Non ancora. È un piccolo ed importante passo per far capire ai politicanti preistorici che ci governano e che hanno ceduto ai petrolieri mare e coste, che noi non ci stiamo, che un’altra politica energetica è possibile, che il futuro dell’Italia e del nostro mare non è come lo vogliono loro, che il turismo va tutelato e sostenuto con i fatti e non con le chiacchiere”.

Oltre a mettere al repentaglio salute, turismo ed ambiente, la norma presente nella “Stabilità 2016” è, secondo ad esempio il noto costituzionalista Enzo Di Salvatore “palesemente illegittima in quanto una durata a tempo indeterminato delle concessioni viola le regole sulla libera concorrenza”. La conseguenza, potrebbe essere addirittura l’apertura da parte dell’Unione Europea di una procedura d’infrazione nei confronti del’Italia.

Il voto, per il M5S, ha un grosso valore simbolico. Un’eventuale vittoria del Sì, darebbe un forte segnale di dissenso al governo per quanto riguarda lo scandalo Trivellopoli che sta coinvolgendo sempre più la maggioranza capeggiata da Renzi. Inoltre, si darebbe una decisa sterzata nella politica energetica nazionale incentivando con programmazione e razionalità la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’efficienza energetica.

“Invitiamo tutti a recarsi alle urne il 17 aprile, per esprimere il proprio voto, perché il referendum è la più alta forma di democrazia messa a nostra disposizione, non andare vorrebbe dire rinunciarvi. Anche se pensate di votare “no” … fatelo! Non astenetevi. Cosa c’è di democratico (e lo chiediamo specialmente a chi questo aggettivo lo ha messo nel nome del partito) nel non andare a votare, sfruttando il sotterfugio del non raggiungimento del quorum, invece che esprimere il proprio parere contrario?”

Movimento 5 Stelle Tuscania