La guerra dei comunicati. PD: “Dall’UDC una risposta sconcertante”

Riceviamo e pubblichiamo

La risposta di Enrico Piroli, ops dell’UDC, ops di quelli che si sono candidati facendo finta di essere del partito, senza avere neanche la tessera, è sconcertante. Il centro destra vuole chiudere l’ospedale, mentre il sindaco Mauro Mazzola lo difende. L’amministrazione acquista nuove tecnologie per 1.200.000 di euro e ora fanno la morale perché si è speso poco? Ridicoli! Si è investito come mai prima d’ora. Quando il governatore Renata Polverini voleva chiudere il punto nascite e colpire a morte il presidio, qualcuno svernava a Viterbo senza avvicinarsi a Tarquinia e qualcun altro pensava alla sua carriera medica, lautamente pagata a Roma. Cominciamo a ridurre gli stipendi di direttori sanitari e direttori generali, così la sanità avrà più risorse per assumere personale dove serve. Riduciamo gli sprechi, come quelli fatti da chi visita di straforo il sabato e la domenica, approfittando della struttura pubblica nonostante incarichi presi altrove. Le dichiarazioni rese dall’UDC hanno indignato medici e operatori, denotando strumentalità e assoluta mancanza di conoscenza dei veri problemi dell’ospedale. Assurdo che la sanità pubblica vessata dal centro destra, da politiche regionali di dismissione, sia il cavallo di battaglia dei suoi stessi aguzzini. Da ultimo capiamo l’invidia davanti alla nostra unità. Del resto mezzo UDC, più mezzo PdL, e qualche noto cacciato, non faranno mai un partito serio e radicato come il PD. Noi non siamo un contenitore, una maglia da indossare per le elezioni. Noi siamo gente seria che vuole continuare ad amministrare onestamente la nostra città e difendere con i fatti il nostro ospedale.

                                                         Partito Democratico Circolo Domenico Emanuelli di Tarquinia