L’Atelier des Lumières: l’ex fonderia a Parigi che fa rivivere la storia dell’arte con luci e mostre digitali

Situato tra Bastille e Nation, al 38 di rue Saint Maur, in un’ex fonderia dell’11e arrondissement, di Parigi, l’Atelier des Lumières è un’esperienza suggestiva e particolare per gli appassionati d’arte, ma anche semplicemente per i curiosi: il luogo, rinnovato, offre infatti monumentali mostre digitali immersive trasmesse ininterrottamente e dedicate ai grandi nomi della storia dell’arte.

Con 140 videoproiettori e un sistema audio spazializzato, la struttura multimediale copre 3.300 m2 di superficie dal pavimento al soffitto con pareti alte fino a 10 metri.

Bruno Monnier, presidente di Culturespaces, riscopre nel 2013 la vecchia fonderia non occupata, una volta dismessa nel 1929. Dopo aver sviluppato les Carrières de Lumières a Baux-de-Provence, ha l’idea di creare a Parigi un centro di arte digitale. La famiglia Martin, sedotta da questo progetto, accetta di affittare la grande sala e i suoi annessi.

Quattro anni più tardi, nel 2018, dopo un lavoro importante di risistemazione, l’Atelier des Lumières apre le sue porte con tre mostre inaugurali “Gustav Klimt” e “Hundertwasser” – realizzate da Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto e Massimiliano Siccardi – e “POETIC_AI” , installazione contemporanea proposta dal collettivo Ouchhh.

Nel 2019, un anno dopo la sua apertura, l’Atelier offrirà un’immersione nei dipinti di Vincent van Gogh (1853-1890): sfruttando l’intero spazio dell’Atelier, la nuova creazione visiva e sonora, prodotto da Culturespaces e realizzata di uovo da Iannuzzi, Gatto e Siccardi, ripercorrerà la vita intensa dell’artista tormentato che ha dipinto, nel corso degli ultimi 10 anni della sua vita, più di 2000 dipinti.

La programmazione sarà completata dal programma “Japon rêvé, images d’un monde flottant” realizzato da Danny Rose e Verse, creazione contemporanea di Thomas Vanz per lo Studio. L’ingresso a tariffa piena costa 14,50 euro, con varie possibilità di riduzione.

Curiosi di visitarlo? Dovrete pazientare un po’: in vista dell’allestimento dell’evento in programma, l’Atelier ora è chiuso. Riapertura il prossimo 22 febbraio con l’inaugurazione dell’appuntamento dedicato a Van Gogh.