Le sette camicie del Toto

Domani sera, lunedì, si giocano le due semifinali. Vediamo, partita per partita, cosa possiamo aspettarci dal campo.

L’apertura, alle 9, spetta a Toto’s Cafè-MB Giardini e, se il precedente vale qualcosa, ci sarà da divertirsi. Lo scorso 8 luglio, infatti, incontrandosi nel girone, la due squadre diedero spettacolo pareggiando 7 a 7, con un’incredibile serie di rimonte nel finale da parte dei ragazzi di Piva. Protagonisti, allora, furono due giocatori che, purtroppo, domani sera mancheranno: Daniele Federici, ora in ritiro con il Grosseto, ed Aldo Borzacchi, in vacanza in Spagna e recuperabile solo per la finale.

L’intero cammino nel torneo parrebbe parlare a favore dei rosaverdi di Marina Benedetti: nonostante molte assenze, infatti, la squadra ha sempre mostrato bel gioco ed una completezza forse unica tra le squadre rimaste. Se molti sono colpiti dalla rapidità e dalle finte di Simone Serranti, non si può nascondere che il vero segreto della squadra sia una coesione formatasi in anni di partite giocate assieme e dalla conseguente capacità di dare ognuno il meglio di sè. Addirittura straordinari, poi, sono stati nelle ultime partite gli apporti – in qualità e quantità – offerti da Tiziano Faluschi e Marco Ferri. E, dopo un inizio non eccezionale, le ultime prove hanno mostrato anche un Patrizio Torresi su buoni livelli.

Le considerazioni tecniche dovranno, però, scontrarsi con la convinzione, la determinazione e la grinta del Toto’s Cafè: scampato il pericolo eliminazione nel girone a un minuto dalla fine, eliminati ai supplementari i fortissimi Cugini di Juberto, i gialloblu hanno trovato una quadratura di squadra ed un entusiasmo in grado di portarli ovunque.
I gol di Mario Seripa, la spinta di Peppe Piferi e Stefano Tegolino, la solidità di Peppe Bramucci e Daniele Guarisco, le alternative offerte da Emiliano “Gallinella” e Mauro “Stampella”: così Gabriele spera di rompere la “maledizione” del terzo posto e vivere la serata del 29 luglio a partire dalle 22. Di certo, tornando in panchina, sarà con la sua tensione una delle attrazioni della partita, e la sua camicia sarà di nuovo più bagnata di quella dei suoi ragazzi in campo.

Di certo, nonostante l’agonismo, sarà partita corretta e serena: tale e tanta è l’amicizia tra i ragazzi delle due squadre che resta difficile credere a eccessi di nervosismo. Lo stesso, peraltro, varrà nella partita successiva, tra Pippaccio e Ditirambo; ma, di quella, parleremo domani.