Mercato auto: settembre -33% sul 2020

di Riccardo Rubbi

Settembre conta in Italia 105.000 immatricolazioni circa (1,16 mln da inizio anno).

Ad andar male sono tutti i marchi commercializzati in Italia secondo UNRAE. Le cause sono imputabili a:

  • Crisi del Chip (della quale abbiamo già parlato nei precedenti articoli);
  • Esaurimento degli incentivi per lo smaltimento delle vetture anziane;

I concessionari lamentano una carenza di prodotto (i clienti desistono a comprare il nuovo di fronte alle lunghe liste di attesa per avere la macchina).

Negli ultimi mesi si registra un aumento dei prezzi delle vetture usate, sempre dovuto al motivo sopra esposto. Ciò che l’associazione degli importatori nazionali chiede al governo è un piano di lungo termine per la transizione ecologica. Mai come ora al mercato occorre un catalizzatore in grado da far ripartire il settore.