Riceviamo e pubblichiamo
Era il 20 settembre quando abbiamo inoltrato all’amministrazione comunale ed al competente Ufficio Tecnico una interrogazione scritta a proposito di una determina della Regione Lazio datata 5 settembre in cui viene data attuazione ad una sentenza del Tar Lazio che ha rideterminato la tariffa di accesso all’impianto Tbm di Ecologia Viterbo di Casale Bussi.
La nostra attenzione sul servizio raccolta e smaltimento rifiuti urbani è massima. Ci siamo preoccupati di chiedere chiarimenti circa le possibili ripercussioni che tale determina può avere sulle tasche dei cittadini. Nonostante le rassicurazioni del caso purtroppo ci aspettiamo un ulteriore aumento delle tariffe per il nuovo anno. Speriamo di essere smentiti.
Il problema originario ed ancora non risolto è la grande quantità di rifiuto indifferenziato che viene prodotto e smaltito nell’impianto in questione. Ancora non abbiamo notizie circa l’apertura delle buste per l’aggiudicazione del bando per la raccolta e smaltimento rifiuti nel nostro Comune. Un servizio, ricordiamo, che si svolge in regime di proroga dal primo gennaio 2012. Un regime di proroga che non ha evitato un aumento di quasi 700.000 euro dal 2014 al 2018. Era il 29 maggio 2017 quando la Giunta Comunale dava il via libera all’ inizio delle procedure per la gara, sono passati più di sedici mesi ed ancora non siamo arrivati alla conclusione.
Il 4 giugno scorso la commissione che deve individuare la ditta appaltatrice ha valutato le offerte tecniche di ben 15 ditte concorrenti. Da allora più niente. Leggendo il disciplinare di gara il 15 aprile era il termine per la presentazione della domanda di partecipazione. Il 27 aprile invece iniziano i lavori della commissione per nominare il vincitore. Una postilla ci preoccupa, il periodo minimo durante il quale la ditta partecipante è vincolata alla propria offerta è di 180 giorni consecutivi ad iniziare dalla data del 15 aprile. Quindi intorno al 15 ottobre scadrà questo vincolo ed allora l’offerta presentata a suo tempo non sarà più vincolante? Questo significa che i costi possono aumentare? Quando si arriverà finalmente all’apertura in seduta pubblica delle buste C “offerta economica” e quindi alla fine di questa storia infinita ?
Sono risposte che attendiamo da tempo e che il Sindaco dovrebbe dare alla cittadinanza. Il servizio raccolta rifiuti a Montalto non può più essere gestito così a questi costi. E’ necessaria una inversione di rotta ed in questo va anche la recente delibera della Regione Lazio che detta le linee guida per la tariffazione puntuale che deve essere applicata entro il 31/12/2020. Tariffa puntuale significa premiare chi differenzia ed attuare il principio “ chi inquina paga”. Bisogna smettere con le proroghe.
Francesco Corniglia
Consigliere comunale Movimento 5 Stelle a Montalto di Castro
