Ponte (chiuso) sulla Litoranea, la protesta dei residenti: “Le nostre esigenze messe da parte per privilegiare gli interessi politici”

(f.e.) Ponte sulla Litoranea: in una lettera “i residenti dimenticati dalle istituzioni locali di Riva dei Tarquinia” prendono posizione contro la scelta del consigliere comunale e provinciale Stefano Zacchini che ha votato contrario al bilancio della Provincia, in cui è stata destinata la somma di 600.000 euro per la realizzazione del ponte pericolante.

“Il consigliere comunale delegato vota contrario al bilancio privilegiando evidentemente interessi di parte politica rispetto alla tutela delle esigenze reali della Nostra Città. – tuonano – Noi residenti e non solo ci sentiamo abbandonati dalla nostra amministrazione. Sindaco, assessori e consiglieri non si sono nemmeno degnati di assicurarci un minimo di sicurezza per l’incolumità delle nostre famiglie visto che ogni giorno dobbiamo percorrere l’Aurelia e svoltare nell’incrocio a raso di Monte Cimbalo sprovvisto di corsie di accelerazione e decelerazione. Già un nostro amico proprietario di un’abitazione a Riva dei Tarquini sta pagando le conseguenze in quanto coinvolto in un incidente stradale proprio all’altezza della svolta”.

“Il consigliere Zacchini ci dia una spiegazione plausibile o comunque una prospettiva reale che ci permetterebbe di ritrovare una tranquillità ormai persa da 4 mesi. Noi, ogni giorno, dobbiamo recarci al paese con la paura oppure pagando la tassa ormai fissa di un casello che ci penalizza per centinaia di euro ogni mese”. Nel bilancio provinciale previsti anche 700mila euro per l’edilizia scolastica locale. “In questo periodo di abbandono più totale gli unici che hanno mostrato interesse alla causa sono stati il presidente della Provincia Romoli in primis ma abbiamo anche avuto la vicinanza del deputato Mauro Rotelli e del consigliere regionale Enrico Panunzi che, al di là delle differenze politiche, più volte si sono recati in loco e sono riusciti a coinvolgere l’amministrazione provinciale per ridurre più possibile i tempi per la realizzazione dell’opera. Dell’amministrazione comunale maggioranza ed opposizione nessuno è pervenuto ed in più ci votano contro. Cosa vi abbiamo fatto di così male? Non ci meritiamo questo comportamento e vi invitiamo a recarvi in loco e ad incontrarci per pianificare i prossimi mesi”.

Infine un’ultima stoccata al consigliere provinciale. “Zacchini dovrebbe fare gli interessi del nostro paese e non alimentare frizioni che potrebbero allungare i tempi di realizzazione dell’opera. Dovrebbe inoltre adoperarsi, come da mandato elettorale, di comune accordo alla giunta fantasma, alla sistemazione della viabilità secondaria”.