Progetto europeo Maremed: Cooperazione delle regioni marittime del Mediterraneo

Riceviamo e pubblichiamo

Nell’ambito del Progetto Europeo Maremed, nato nel dicembre del 2006 con l’obiettivo generale di rafforzare il coordinamento tra le politiche marittime regionali e quelle attuate a livello nazionale ed europeo, il Comune di Montalto di Castro è stato chiamato a partecipare attivamente, come tutte le città costiere, agli incontri organizzati dalla Regione Lazio. La Regione Paca (Francia) è il capofila del progetto, ma la Regione Lazio ha l’importante responsabilità dello sviluppo della tematica “Adattamento al cambiamento climatico nella zona costiera”, che spesso significa anche erosione delle spiagge. L’ultimo incontro è avvenuto lunedì 10 giugno, durante il quale per l’amministrazione comunale di Montalto, ha partecipato il vice sindaco e delegato al litorale, Luca Benni.

Durante la riunione, promossa dall’assessore regionale Fabio Refrigeri, è stato importante fare il punto della situazione e, attraverso un tavolo tecnico che si sta formando, si è discusso di trovare le soluzioni migliori per la salvaguardia del litorale. Soddisfatto  il vice sindaco Benni, l’assessore Refrigeri e il presidente della commissione Ambiente Enrico Panunzi: «Ho portato all’attenzione costituendo un tavolo tecnico sulla situazione della nostra costa. Sui circa 18 Km di litorale montaltese – ha spiegato Benni – quasi 10 Km sono soggetti ad erosione, di cui 5,50 km da forte erosione. Ciò significa che questo fenomeno colpisce il 55% delle nostre spiagge, per la quasi totalità nella zona nord, quindi a Pescia Romana. Dati e tendenze che vanno cambiati e, grazie a questo progetto, abbiamo la possibilità di farlo veramente».

Non appena si svolgerà il prossimo incontro, che sarà più operativo, l’amministrazione promuoverà immediatamente un tavolo locale, invitando, oltre al presidente Panunzi, anche gli operatori turistici della costa. Ad oggi, infatti, oltre a veri dati tecnici ed alla constatazione della realtà attuale, non ci sono nuove indicazioni da proporre. «Sarebbe inutile riunirci per fare le solite chiacchiere – conclude Benni – la linea che seguirà l’amministrazione è quella di sollecitare la Regione a riunire a breve il tavolo tecnico e cominciare a lavorare sulle soluzioni, trovando anche i fondi necessari».