Santa Marinella, “D’amore non si muore”: iniziative il 25 novembre contro la violenza sulle donne

Santa Marinella celebra martedì 25 novembre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con una serie di iniziative sotto un’unica rassegna denominata “D’amore non si muore”, un titolo significativo per sensibilizzare contro la violenza di genere. Il programma prevede per la mattina alle ore 10:30 il flash mob al Porticciolo “Marina” degli alunni e delle alunne dell’Istituto Comprensivo Piazzale della Gioventù, un momento partecipativo e simbolico volto a educare i più giovani al rispetto e alla parità di genere attraverso il movimento e l’arte performativa. Nel pomeriggio presso la biblioteca “Alessandro Capotosti” in via Aurelia 310 si terrà l’esposizione “Perladonna, l’arte contro la violenza”, a cura degli artisti di Perlarte, con opere che raccontano storie di resilienza, emozioni e testimonianze sul tema della violenza, offrendo un’occasione per riflettere attraverso l’arte visiva e creare un dialogo culturale.

Presentazione del libro su Rosa Balestrieri con Silvia Mauro

Alle ore 17:00 sempre presso la biblioteca civica verrà presentato il libro “La mia casa è un’isola” di Stefania Aphel Barzini, che ripercorre la biografia di Rosa Balestrieri, cantante folk e femminista ante litteram la cui vita è stata segnata da povertà e violenze. Introdurrà la presidente della Consulta delle Donne di Santa Marinella Paola Fratarcangeli e intervisterà l’autrice la giornalista di La7 Silvia Mauro, mentre interverranno il sindaco Pietro Tidei e l’assessore alla cultura Gino Vinaccia. La serata si concluderà con l’illuminazione di rosso del Castelletto, sede della Polizia locale, colore simbolo della Giornata e della lotta contro la violenza di genere, un segnale visibile dell’impegno della città nella necessità di mantenere alta l’attenzione pubblica sul tema.

Istituzioni e Consulta unite nell’impegno quotidiano

“La Giornata offre l’occasione per riflettere sull’emergenza che sta affliggendo la nostra società. È compito delle istituzioni mantenere alta l’attenzione su questo tema e lavorare per educare al rispetto, partendo dai giovani”, afferma il sindaco Pietro Tidei sottolineando la responsabilità civica nel promuovere consapevolezza. L’assessore alla cultura Gino Vinaccia invita tutti a partecipare alle iniziative: “È importante che ci sia grande partecipazione e sensibilità nei confronti di una giornata che vuole promuovere la solidarietà tra generi e il rispetto, perché si crei un tessuto sociale forte che contribuisca a eliminare ogni forma di violenza”. La consigliera Paola Fratarcangeli, delegata alle Pari Opportunità e impegnata nelle attività della Consulta delle Donne, sottolinea come con la Consulta abbiano aderito al progetto dell’associazione Salva Mamme a supporto delle donne che fuggono dalle violenze domestiche, ricordando inoltre che è a disposizione il numero verde nazionale 1522 che offre informazioni sui servizi territoriali di supporto.