Svelati i segreti di Carnevalando 2011

Riceviamo e pubblichiamo

Si alza il sipario su “Carnevalando 2011”: il Carnevale tarquiniese è pronto ad esplodere. Questa mattina nella sala consigliare del Palazzo comunale sono state svelate tutte le novità dell’edizione 2011 di Carnevalando. L’evento è stato  organizzato grazie alla sinergia tra Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Comune di Tarquinia, Università Agraria, Consiglio Comunale dei Giovani e l’associazione “Tarquinia Allegra” e vede la partecipazione di numerose realtà associative locali.

A rompere il ghiaccio il Presidente di “Tarquinia Allegra” Stefano Zacchini: “Riportare il carnevale tarquiniese ai fasti degli anni ’90: è stata questa la spinta propulsiva che ci ha spinto a dare vita a questa associazione, assolutamente apartitica ed aperta a chiunque abbia voglia di aderire.- spiega Zacchini- Per me è un grande motivo di orgoglio, tentare di ripercorrere le orme di mio padre per anni organizzatore del Carnevale tarquiniese, un carnevale il cui ricordo è ancora vivo nei ricordi di tutti i cittadini e che grazie al supporto di tutte le istituzioni e alla collaborazione di tanti giovani può tornare a rivivere. Vorrei anche ringraziare l’On. Francesco Battistoni, oggi assenti per improrogabili impegni, per l’interesse dimostrato ed il Presidente del consiglio regionale Mario Abruzzese che si è adoperato per elargire un contributo all’iniziativa dimostrando la sua attenzione per gli eventi che valorizzino il territorio del Lazio.”

A portare il saluto della Provincia il consigliere Alfio Meraviglia: “Sono qui oggi in duplice veste, sia come rappresentante dell’amministrazione provinciale che come promotore dell’iniziativa. Ci tengo a rimarcare come la mia proposta di fare una sfilata anche nei quartieri Peep 1 e Peep 2 sia stata accolta con grande soddisfazione. Nell’anno dei festeggiamenti per l’anniversario dell’Unità nazionale la Provincia non poteva far mancare il proprio contributo per una manifestazione che deve unire tutta la città nel divertimento. Per questo ringrazio il Presidente Meroi e l’assessore Danti che hanno sin da subito capito l’importanza dell’iniziativa.”

Cinque carri e due gruppi mascherati, oltre trecento maschere: numeri da capogiro per un evento nato con grandi ambizioni. L’assessore allo spettacolo Giancarlo Capitani esprime parole di grande apprezzamento per gli eventi che dal 12 febbraio sino all’8 marzo coinvolgeranno tutta la città. “Un calendario veramente sostanzioso, con eventi di qualità che sapranno abbracciare idealmente tutta la città coinvolgendo grandi e piccoli. Per la prima volta nella storia di Tarquinia inoltre i carri allegorici sfileranno anche per il quartiere Madonna dell’Olivo, dove siamo stati accolti con grande entusiasmo. Gli esempi del recente passato dimostrano come grazie ad un lavoro sinergico tra amministrazione pubblica e mondo dell’associazionismo sia possibile, nonostante i cospicui tagli della recente finanziaria, dare vita a eventi di qualità”.

Quattro le uscite previste di cui una coinvolgerà il quartiere Madonna dell’Olivo. Per le vie cittadine sarà possibile ammirare i carri domenica 27 febbraio, domenica 6 marzo e martedì 8 marzo mentre giovedì 3 marzo la sfilata si sposterà per le vie della zona Peep per poi concludersi con una festa all’interno del Top 16. Verrà riproposto anche il percorso degli anni ’90 con partenza da Via dello Stadio ed arrivo in Piazza Matteotti. Esibizioni delle varie scuole di danza sono state previste lungo il percorso. Tra gli Enti organizzatori anche l’Università Agraria di Tarquinia. “Per anni il Carnevale a Tarquinia è stato un evento atteso per mesi e non aveva nulla da invidiare alle altre sfilate del viterbese.- spiega l’assessore Gino Stella- L’università Agraria è da sempre molto sensibile al recupero delle tradizione e non ha esitato a fornire il proprio apporto ad un’iniziativa di qualità e partecipando anche con un proprio carro. Un’edizione storica anche per l’Ente che rappresento: per la prima volta infatti saremo parte attiva nel Carnevale tarquiniese.” Al termine di ogni sfilata un mega festa in piazza cercherà di catturare tutti i cittadini mentre martedì grasso verrà riproposto il tradizionale “Funerale della Mora.” Infine per concludere i baccanali musica sino a tarda notte alla discoteca Blow Up. In molte attività commerciali gli organizzatori hanno affisso delle locandine informative, dalle quali, tutti coloro abbiano voglia di partecipare alle sfilate in maschera, possono desumere i temi dei carri e le maschere che sfileranno nei vari appuntamenti. E nel carnevale tarquiniese non poteva mancare l’apporto del Consiglio Comunale Giovanile. “Carnevale-giovani: un binomio vincente- sottolinea il Presidente Manuel Catini- A nome dell’organismo che presidio esprimo i miei più vivi complimenti per questo vento di novità che Tarquinia Allegra ha portato. E’ veramente bello vedere come in città da giorni fervono i preparativi per allestire maestosi carri allegorici che lasceranno a bocca aperta tutta la cittadinanza. I giovani rispondono sempre presente ogni qual volta vengono chiamati in causa.” Gli eventi previsti nell’ambito della rassegna “Carnevalando 2011” inizieranno presso il centro commerciale Top 16 con una mostra fotografica dal titolo “Ricordando il Carnevale” e con numerosi appuntamenti per le esibizioni dei gruppi di danza locali. “Il Top 16 ha aderito con enorme piacere alla rassegna mettendo in campo eventi di grande appeal –afferma il Presidente dell’Assogestori Top 16 Giulio Carra- Il carnevale a Tarquinia è stato per anni uno degli eventi più attesi grazie alla grande abnegazione di Otello Zacchini, ora speriamo che Tarquinia Allegra e suo figlio Stefano sappiano ripercorre quelle orme indelebili lasciate. Grazie anche alla collaborazione con il Comitato di Quartiere Madonna dell’Olivo siamo pronti ad ospitare anche la prima sfilata della storia tarquiniese per le vie del nostro quartiere. I presupposti per un evento da ricordare ci sono tutti, ora non resta che aprire le danze.” Insomma ce ne sarà per tutti i gusti e per un mese la noia non sarà di casa a Tarquinia.