Tarquinia, al Cardarelli una cerimonia per ricordare la professoressa Stefania Giorgi

Riceviamo dalla prof. Daniela Ricci per l’IIS Vincenzo Cardarelli Tarquinia e pubblichiamo

Al Vincenzo Cardarelli di Tarquinia, una cerimonia commossa a ricordo della prof.ssa Stefania Giorgi, raccolti in suo onore, dei fondi per la strumentazione del laboratorio di fisica del Liceo scientifico “Cardalab. Presenti ex studenti, studenti di oggi, docenti, il pres. dei Lions Pirani e l’assessore alla pubblica istruzione Betsi Zacchei. Ad aprire la cerimonia la Dirigente scolastica Laura Piroli.

Gli interventi alla cerimonia: “Ho imparato che per comunicare non serve un linguaggio forbito, parole che scorrono in un bel discorso, ma gesti. Chi me l’ha insegnato? La mia professoressa del liceo. – ha riferito la prof. Daniela Ricci – Tutti penserete al prof d’italiano, invece no, sto parlando della mia prof di matematica e non me l’ha insegnato quando ero a scuola ma ora, ora che non c’è più. Sì, sto parlando della professoressa Stefania Giorgi. Chi l’ha conosciuta sa a cosa mi riferisco, i lunghi discorsi non erano cosa per lei eppure in tanti anni d’insegnamento è riuscita a comunicare il suo affetto, ad insegnare la “sua” matematica a tanti studenti che, quando è venuta a mancare, improvvisamente, in una notte delle vacanze di Natale del 2020, non volevano crederci. Un brutto anno per tanti motivi ed anche per questo. Ho perso un’insegnante, un’amica ed una collega in un solo momento eppure il 7 Maggio, giorno della cerimonia della consegna degli strumenti acquistati in suo ricordo, c’era allegria nel Cardalab, il laboratorio di fisica e scienze del liceo scientifico dell’IISS V. Cardarelli. C’era la timida allegria di chi è commosso, ma con gioia e con piacere ricorda i momenti trascorsi insieme ad una persona che tanto ha dato ad alunni e colleghi. A Gennaio 2021, su richiesta di ex studenti, è stata aperta una raccolta di fondi tra quanti volessero dare un segno tangibile della gratitudine verso chi ci ha accompagnato durante l’adolescenza in un ambiente di crescita come è la scuola. Entro tre mesi sono stati acquistati strumenti di laboratorio per un valore che nessuno si sarebbe aspettato, ma il COVID e le norme di sicurezza non ci hanno permesso di fare nemmeno una piccola cerimonia di consegna”.

La DS Laura Piroli ha sottolineato come “la straordinarietà infelice di questo giorno, sia quella di esserlo nel nome di Stefania grazie ai suoi studenti di ieri per dire ancora grazie per quello che ci ha consegnato con il suo insegnamento, perché la professoressa Giorgi non ha insegnato solo matematica e fisica in questo Liceo Scientifico. Ha formato generazioni di studenti, di professionisti, di donne e uomini con grande professionalità e rigore intellettuale. Ha sempre voluto stimolare la curiosità, trasmettere l’abilità di ragionare valorizzando tutti i punti di forza dei suoi alunni. E i punti di debolezza? Lei prestava attenzione anche ai punti di debolezza. Ha sempre cercato di comprendere, di sostenere anche quelli che non avevano una attitudine particolare per questa materia, l’educazione e la volontà dei ragazzi, meno brillanti per questa disciplina venivano al primo posto, lei aveva rispetto di tutti quelli che affrontano la vita con impegno”. Poi è stata data la parola all’Assessore alla Pubblica Istruzione Betsi Zacchei che, dopo aver portato i saluti dell’Amministrazione Comunale, ha ricordato con commozione che lei la professoressa l’ha conosciuta come genitore. Ha raccontato che la classe di sua figlia avrebbe dovuto passare un Capodanno “virtuale” in compagnia della professoressa, ma che questo non è stato possibile.

La parola poi è stata data alla professoressa Tenti, collega e amica di Stefania Giorgi. Lei ha accolto Stefania quando è arrivata all’allora Liceo Galileo Galilei di Tarquinia, ha ricordato la genialità nella sua disciplina, l’umanità che ha sempre dimostrato, ma anche le discussioni che intervengono sempre tra persone che credono profondamente in ciò che fanno. Ha ricordato anche la professoressa Cristina Ripamonti che se ne è andata troppo presto lasciando un vuoto nella vita di Stefania e in tutti coloro che lavoravano con lei.

La parola è passata da una collega del passato ad una del presente, Elisabetta Rovenni che ha ricordato i corsi fatti insieme per imparare un modo nuovo di approcciarsi alle attività laboratoriali e l’entusiasmo dimostrato anche nei confronti di una materia che lei riteneva “un po’ meno perfetta” della matematica ovvero la fisica. Successivamente la parola è passata agli ex alunni, Andrea Perinu diplomato con 100/100 durante la piena pandemia, Vania Tofi e Flora Breccia che insieme a me, Daniela Ricci, siamo state le prime alunne del Liceo quando ancora Stefania era una giovanissima prof. Un saluto affettuoso è stato riportato dall’Avvocato Paolo Pirani, assente per motivi di lavoro, ex alunno e presidente del Lions Club di Tarquinia, che ha donato alcuni degli strumenti. Molti altri ex studenti erano presenti, di ogni età, a testimoniare come il suo ricordo rimarrà vivo per sempre. Dopo le parole commosse, gli studenti del Cardarelli hanno mostrato il funzionamento degli strumenti: Il binario a cuscino d’aria, la macchina di Wimshurst, lo sgabello rotante, l’ondoscopio, il generatore di Van Der Graaf, la pompa da vuoto, l’apparecchio per le linee di forza del campo elettrico e il Rocchetto di Ruhmkorff con i tubi catodici (donati questi ultimi dai Lions).