Tarquinia, l’UDC sulla rimodulazione delle deleghe: “Meno Martina, più Sandro”

Riceviamo dall’UDC Tarquinia e pubblichiamo

Che l’idillio tra il Sindaco e l’assessore Martina Tosoni fosse un ricordo era evidente, non siamo abituati a credere ai gossip (politici) ma da inseparabili che erano, era divenuta imbarazzante la distanza e il gelo.

Ora arriva l’ufficialità, a un anno dal voto il Sindaco sventola il cartellino giallo e ridimensiona l’assessore Tosoni, a confermare le indiscrezioni su contrasti accesi, non ancora un’espulsione ma un invito a lasciare il campo da sola.

Gruppi consiliari nuovi, interferenze della politica che conta, appartenenza ai partiti, gelosie interne, non vogliamo scendere nell’arena delle supposizioni, il dato politico è una maggioranza divisa e poco serena.

Un uomo solo al comando, del decreto sindacale con cui si rimodula la giunta in senso punitivo per la Tosoni ci ha colpito il numero di deleghe che sono nelle mani del Sindaco: attività di coordinamento per l’attuazione del programma politico, la macro organizzazione degli uffici e dei servizi e le politiche del personale, il bilancio, le risorse tributarie, la comunicazione istituzionale, gli eventi, le fiere, le manifestazioni, le tradizioni popolari, i rapporti con le società cinematografiche o simili, le Mostre, il Cinema, il Teatro, le Aree Archeologiche, problematiche riguardanti l’ambiente e le fonti energetiche rinnovabili, le Saline, la riqualificazione urbana, la programmazione e attuazione dei piani urbanistici, lo sviluppo residenziale del territorio, l’igiene pubblica ed ambientale, la rigenerazione del litorale, la Polizia Locale e la sicurezza, la Protezione civile, i rapporti con gli organismi partecipati.

Una sorta di supereroe, tuttologo e tuttofare, un re mida sì ma al contrario, perché in quelle deleghe c’è buona parte del fallimento dell’amministrazione: dalla vessazione delle multe, alle fiere flop, dalle saline abbandonate, alla mancata riqualificazione di una città che sembra morente. E si occupa anche di Bilancio e Urbanistica, dimostrando competenza onnivora.

Del resto è storia: con Giulivi Sindaco la Giunta è mero contorno, avvalla e non decide, inutile tanto che non si ricorda un provvedimento che è uno preso da altri assessori eccezion fatta proprio per la Tosoni che infatti è stata punita. Vedremo ora se i consiglieri comunali di maggioranza e i gruppi neocostituiti prenderanno posizione su questo o se anche loro pronunceranno il fatidico signor sì.