Tarquinia nel Cuore: “La pineta di San Giorgio in fiamme: era da aspettarselo”

Riceviamo e pubblichiamo

Il 27 luglio, poco dopo le 11:00, un incendio ha colpito la pineta fronte spiaggia di San Giorgio, e per fortuna le fiamme sono state prontamente domate grazie all’encomiabile intervento di AEOPC, Carabinieri per la Tutela della Biodiversità, Carabinieri, Polizia Locale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Fortunatamente a Tarquinia possiamo vantare delle forze, sia ordinarie che volontarie, estremamente efficienti e rapide negli interventi, ma questo non può certo farci dormire sogni tranquilli.

Le manutenzioni ed i controlli devono necessariamente essere una priorità; troppo spesso nel nostro territorio le pinete versano in abbandono, e non soltanto in loc. San Giorgio; abbiamo inviato segnalazioni al riguardo già più volte. Si dimentica che in ballo ci sono ecosistemi mediterranei di elevata importanza naturalistica situati in aree costiere molto frequentate: una scarsa cura aumenta in modo esponenziale non soltanto i rischi per la natura, ma anche quelli per le persone.

Consigliamo chi di dovere di prendere ad esempio i recentissimi interventi di Arsial sulla pineta di Sant’Agostino: oltre ad azioni di diradamento e messa in sicurezza degli alberi, la massa legnosa ricavata è stata trasformata in cippato che andrà ad alimentare centrali termiche a biomassa; i proventi ricavati saranno riutilizzati per la riqualificazione delle aree boschive dell’Arsial.

Dunque sì, fare manutenzione è davvero possibile, come è possibile fare controlli più assidui. A San Giorgio, questa volta le varie forze intervenute hanno evitato che la situazione degenerasse in qualcosa di ben più grave: dobbiamo continuare a fare affidamento semplicemente sull’efficienza dei loro interventi o vogliamo iniziare anche a pensare alla prevenzione? A chi di dovere l’ardua sentenza.

Tarquinia Nel Cuore