Tarquinia, porte chiuse dalla Sat al rinnovo dell’esenzione: “Grave incertezza sul piano concessorio, richiesta non accolta salvo che il Ministero non disponga diversamente”

Riceviamo dal Comune di Tarquinia e pubblichiamo

Come già comunicato da Società Autostrade ai residenti che nel 2016 avevano richiesto l’esonero dal pagamento del pedaggio autostradale a fronte del protocollo d’intesa siglato da Comune e SAT, da oggi il passaggio dal casello di Tarquinia non sarà più gratuito.

Il sindaco Giulivi qualche settimana fa aveva scritto a SAT chiedendo una proroga del protocollo d’intesa almeno sino a quando l’autostrada tirrenica non fosse stata ultimata (tratta Rosignano – Tarquinia). Questo poiché ad oggi i cittadini di Tarquinia che si immettono nella Tirrenica in direzione Grosseto, o rientrano da Grosseto, sono costretti a pagare il pedaggio anche se, di fatto, percorrono solo qualche centinaio di metri di autostrada.

La SAT, alcuni giorni fa, ha risposto però alla richiesta del Comune sottolineando che: “il protocollo di cui sopra, nel fissare in cinque anni la durata del protocollo stesso, non prevedeva alcuna possibilità di un suo rinnovo e non prevedeva alcun collegamento tra il termine della esenzione e il completamento dell’autostrada”.

Dunque, pur condividendo le esigenze ed il disagio dei cittadini di Tarquinia, La SAT, trasmettendo per conoscenza al Ministero la nota inviata dal Comune, ha anche aggiunto che : “la Società, che peraltro versa in una situazione di grave incertezza sul piano concessorio, non può accogliere la richiesta avanzata da codesto Comune, salvo che il Ministero concedente non disponga diversamente”.