Tarquinia prova ad attivare il pedibus: un avviso per valutare richieste e disponibilità di volontari

Una forma di trasporto scolastico in cui gli alunni vengono accompagnati a piedi a scuola da adulti praticamente con le stesse modalità dello scuolabus: è il pedibus, un’idea nata in Australia negli anni ’90 e introdotta in Italia, per le prime volte, a inizio anni 2000.

Ora il Comune di Tarquinia prova a progettare un servizio pedibus gratuito, per gli alunni frequentanti la scuola dell’Infanzia “T. Valdi” e Primaria
dell’Istituto “E.Sacconi”, residenti ad una distanza inferiore ai 500 metri dalla scuola frequentata. L’avviso sul sito istituzionale dell’ente.

“A chi fosse interessato – recita l’avviso – si chiede di inviare una richiesta non vincolante all’indirizzo mail pubblica.istruzione@tarquinia.net, specificando nome e cognome dell’alunno, indirizzo di residenza e scuola frequentata”.

Inoltre, per lo svolgimento del servizio, l’Amministrazione Comunale “intende ricercare volontari per l’accompagnamento degli alunni durante il percorso. Chi fosse interessato può inviare la propria disponibilità al medesimo indirizzo, indicando i propri dati anagrafici ed eventuali disponibilità orarie e giornaliere”. La scadenza dell’avviso è fissata per il 17 Aprile 2021: l’amministrazione Comunale si riserva di dare luogo al servizio in base alle richieste e alle disponibilità dei volontari che aderiranno all’iniziativa.