TEGOLINO tacco d’oro

Il gol del torneo, forse della carriera: a pochi secondi dalla fine del supplementare, Stefano Tegolino Conversini regala la semifinale al Toto’s Cafè con un colpo clamoroso, di tacco, a battere Massimo Marzi. E’ di fatto l’epilogo di una partita splendida, dalle tensioni altissime e le emozioni continue: i campioni uscenti dei Cugini di Juberto abdicano per 1 a 3, ma lo fanno tra gli applausi, con grande onore e sportività, non arrendendosi sino all’ultimo e solo di fronte a due grandi giocate.

La prima è opera di Mario Seripa, che a metà primo tempo si libera dalla marcatura di Dili e trova, con la punta, l’angolo lontano. Un vantaggio difeso coi denti sino all’ultimo istante del secondo tempo, grazie ad una buona prova difensiva ed a belle parate di Fabrizio Ercolani, che respinge anche il tiro libero dell’ultimo secondo, prima del tap-in vincente di Marco Mazzacane.

La rimonta subita in extremis non abbatte, però, i ragazzi del Toto’s (pur orfani del presidentissimo, impegnato in uno spettacolo teatrale, chissà se sfidando la scaramanzia tornerà in panca per la semifinale…), che la spuntano nel finale sia con la perla del Tegolino, sia con un tiro libero ancora di Seripa, che così fa doppietta.

Difficile, impossibile trovare un giocatore non all’altezza della partita: tutti i ragazzi delle due squadre hanno dato il 100% – in termini non solo di tecnica e fatica, ma anche di attenzione e determinazione – a partire dai due portieri.

L’enfasi del primo match trova poco seguito nel secondo, dove Pippaccio&Pietruccio impone la legge del più forte contro gli Attila Boys. Due volte Moncelsi e tre volte Ara spengono i sogni dei giovanissimi gialloneri, meno solidi che in precedenza ma comunque pericolosi e “vittime” di un Boni imbattibile tra i pali.

Il 5 a 0 finale è frutto della classe e dell’esperienza dei ragazzi di Pippaccio e di un po’ di sconforto, a inizio ripresa, di quelli di Gufi: per questi ultimi, comunque, resta una splendida esperienza e la consapevolezza di aver giocato un grandissimo torneo.

Gli arancioblu, invece, tornano in semifinale e proveranno a vincere, di nuovo, il titolo: a legittimare le ambizioni è non solo la buona prestazione di stasera, ma anche il fatto d’averla ottenuta pur privi di Massimo Carcione e Marco Bellucci e con un Moscetti limitato dagli acciacchi.