Università Agraria, l’opposizione chiede le dimissioni di Alberto Tosoni: “Non vediamo alternative”

Riceviamo dai gruppi di opposizione all’Università Agraria di Tarquinia e pubblichiamo

Quale potrebbe essere la riflessione nel momento in cui un Ente non ha più una maggioranza? Ossia gli Amministratori non hanno più fiducia nell’operato della figura di vertice che dovrebbe rappresentarli?

Negli ultimi due consigli dell’università Agraria di Tarquinia effettivamente questo è lo scenario: “Non si è avuta la presenza del numero legale dei consiglieri di maggioranza, pertanto nota importante è che non si è proceduto alla votazione del bilancio di previsione 2024, né in prima e tantomeno in seconda convocazione”.

Al netto del fatto che rientri in una normale condotta politica da parte dell’opposizione di esprimere voto contrario sulla votazione del bilancio previsionale, in quanto l’indirizzo politico è decisamente divergente tra le parti.

Ritorniamo al Presidente Tosoni che, però, fino ad oggi ha dimostrato di non essere stato capace di tenere politicamente uniti i suoi consiglieri, tutto ciò dopo appena un anno di amministrazione. È dunque assolutamente chiaro che il Presidente dell’Ente Agrario non potendo più contare su di una seppur minima maggioranza non è in condizioni di continuare ad amministrare questo Ente.

Concludiamo pertanto che, di fronte a tale realtà, l’opposizione tutta, ha il dovere morale e politico di pronunciare la sola richiesta plausibile, caro Presidente Tosoni quando non si ha più una maggioranza non resta che dimettersi, non vediamo alternative.

E sinceramente le alternative non possono essere promesse vane, in prossimità delle amministrative comunali 2024…utilizzate oggi ad hoc per rabbonire gli animi dei suoi amministratori, quella è tutta un’altra storia!