Viabilità e autostrada: Tosoni scrive al Prefetto

Riceviamo e pubblichiamo

Ancora una volta l’antidemocraticità del modus operandi del Presidente del Consiglio del comune di Tarquinia si manifesta in pieno.

Dopo quasi quattro mesi, dalla presentazione della proposta di mozione avente titolo “Piano della mobilità e piano generale del traffico” del comune di Tarquinia, considerando le modifiche urgenti che impone il progetto Autostradale A12 lotto 6°, dopo ben due consigli comunali ha deciso che non era un argomento importante per Tarquinia.

Ma come, è l’unica cosa che i nostri concittadini vorrebbero sapere, ovvero come sarà la viabilità se sarà realizzata l’autostrada Tirrenica!

Il Sindaco continua ad affermare l’esistenza di un tracciato autostradale comprensivo della viabilità alternativa all’autostrada, ma nessuno l’ha mai visto, neppure gli uffici tecnici ne sono a conoscenza, tanto è vero che l’unica proposta di viabilità locale, è stata consegnata dal sottoscritto.

Mercoledi 28 Marzo alle 18.00 ci sarà l’ultimo consiglio comunale di questa amministrazione, senza la mozione che ho presentato, per questo sono stato costretto ad inviare una lettera al prefetto, richiedendo il Profilo di legittimità e richiesta di intervento, per violazione della Legge 267 TU EL art. 38 comma 5, art 43 comma 1, violazione regolamento del Consiglio Comunale art. 49 comma 3, art. 51 comma 1, omissione da parte del Presidente del Consiglio dell’inserimento della proposta di mozione avente titolo ” PIANO DELLA MOBILITA’ E PIANO GENERALE DEL TRAFFICO del comune di Tarquinia, considerando le modifiche urgenti che impone il progetto Autostradale A12 lotto 6A.

Nella lettera alla Signora Prefetto di Viterbo dr.ssa Antonella Scolamiero, sottolineo che Il Presidente del consiglio comunale non ha voluto inserire la mozione, senza neanche convocare una commissione dei capigruppo per motivare una decisione, antidemocratica e in contrasto con il regolamento del consiglio comunale che recita al comma 1 dell’Art. 49 comma 3, art 51 comma 1 Procedura per la presentazione delle Mozioni e degli Ordini del Giorno

“Le Mozioni e gli Ordini del Giorno devono essere presentati per iscritto al Presidente del Consiglio Comunale, sottoscritti dal Consigliere proponente e sono iscritti nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale della prima seduta utile, salvo quanto previsto dall’art. 47 bis del presente Regolamento”.

L’ omissione del Presidente del Consiglio non trova motivo neanche qualora richiamasse l’art.38 comma 5 del TU EL, per il quale la convocazione dei consigli comunali dopo il decreto di indizione dei comizi elettorali, sono solo per atti urgenti e improrogabili.

Come si ha modo di leggere nella convocazione del consiglio comunale del 28 Marzo, non ci sono i motivi di improrogabilità, come a dire che la mozione proposta poteva essere inserita alla pari degli altri argomenti, oppure non potevano esserlo neanche gli altri.

Il tema dell’Autostrada Tirrenica è sicuramente un argomento importante, la mozione chiedeva infatti, di dotarsi di un PIANO DELLA MOBILITA’ E PIANO GENERALE DEL TRAFFICO del comune di Tarquinia, visto che il nostro paese è interessato dalla realizzazione di un’infrastruttura importante e l’eliminazione dell’Aurelia come strada di comunicazione per i residenti, per i mezzi agricoli, sarà un cambiamento sostanziale di tutta la viabilità, che andrebbe rimodulata in base alle esigenze della viabilità locale, per una ricucitura del territorio più precisa possibile, evitando di escludere della viabilità alcune zone, come invece accade a Tarquinia, con la realizzazione del tracciato definitivo della Tirrenica.

Gli uffici tecnici del comune di Tarquinia, anche se sollecitati non sono stati in grado di fornire alcun piano della mobilità locale, per questo motivo ne chiedevo la realizzazione anche in tempi stretti, infatti la richiesta della mozione risale al 30 Novembre e c’era tutto il tempo di poter realizzare un piano, che i cittadini chiedono ormai da mesi, purtroppo inascoltati.

Gruppo consiliare autonomo  Per il bene di Tarquinia
Marco Tosoni