8 marzo, la Stas ricorda la “Festa della Donna e della Poesia” in attesa di poterla ricelebrare dal vivo

Riceviamo dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia e pubblichiamo

Anche quest’anno, come l’anno scorso, il COVID non permette lo svolgimento della tradizionale “Festa della Donna e della Poesia” che ogni anno, dal lontano 1997, ha riunito, nei locali della Società Tarquiniense d’Arte e Storia, poeti e poetesse da varie regioni.

Erano pomeriggi all’insegna dell’amicizia e della stima reciproca, durante i quali ognuno aveva modo di manifestare il piacere di ritrovarsi e rinnovare non solo il rapporto umano ma anche l’amore per la poesia.

Non si sa se il virus darà la possibilità, nei prossimi mesi, di rinnovare questi incontri in quanto al momento attuale riunirsi rappresenta un rischio per i partecipanti. Qualcosa, però, si può fare già adesso: chi lo desidera troverà il quaderno relativo al 23° incontro, che racchiude le poesie presentate nel 2019, che aspetta dallo scorso anno di entrare a far parte della piccola raccolta individuale dei partecipanti. Gli interessati potranno trovarlo, con le solite modalità, presso la segreteria della Società d’Arte e Storia, negli orari di apertura della stessa (tel. 0766/858194)