Teatro Popolare di Tarquinia, la replica di Capitani: “Nessun pregiudizio: piena disponibilità a trovare soluzioni”

“Nessuna pregiudiziale nei confronti della Compagnia di Teatro Popolare, nè volontà di escludere la rassegna”: Giancarlo Capitani, direttore artistico del teatro comunale di Tarquinia, spiega la propria versione in merito al confronto a mezzo social e stampa con il sodalizio artistico tarquiniese.

“Come ho già risposto ad Annibale sui social – spiega Capitani – e come si evince dagli scambi di messaggi che abbiamo avuto, a fine marzo ci siamo scritti e c’era la possibilità di trovare delle date. Chiaro che per noi è impossibile programmare a settembre la stagione successiva, anche perchè molti spettacoli ed eventi in quel momento non sono prevedibili: ma da marzo a luglio c’era comunque modo di organizzarci. In fondo, parliamo di una città che, su 365 giorni di un anno, prevede almeno 100 giorni di eventi”.

“Ciò detto – conclude Capitani – la nostra disponibilità c’è e confermiamo la voglia di lavorare alla rassegna magari per l’autunno, ospitandola presso il teatro: non per dare un “contentino”, ma per volontà di lavorare con tutte le realtà cittadine. Annibale lo sa, basti pensare all’inverno scorso e allo spettacolo sulle foibe che volentieri abbiamo ospitato presso il teatro”.