In occasione della Giornata Mondiale della Disabilità, il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia apre le sue porte a “Giochiamo con gli Etruschi”, un’iniziativa culturale e sociale che unisce inclusione, patrimonio e gioco.
L’appuntamento è per mercoledì 3 dicembre, dalle 10.00 alle 12.00, con una mattinata dedicata a circa 40 partecipanti tra ragazzi, adulti e persone con fragilità, provenienti da realtà socio–educative del territorio: il Centro Socio Riabilitativo “Luigi Capotorti”, il Centro “I Girasoli”, la fattoria sociale “Ortostorto” e il Centro Alzheimer di Tarquinia.
Un percorso educativo costruito su misura, tra Etruschi, gioco e metodo Montessori
Rivolto a persone con disabilità, disturbi cognitivi o in condizioni di vulnerabilità, il progetto nasce con l’obiettivo di offrire un’esperienza accogliente, coinvolgente e rispettosa dei tempi e delle abilità di ciascuno.
Ispirato al mondo ludico degli antichi Etruschi, “Giochiamo con gli Etruschi” intreccia tradizione, creatività e approccio montessoriano, valorizzando abilità cognitive, motorie e relazionali.
I partecipanti saranno divisi in piccoli gruppi e prenderanno parte a un circuito di postazioni tematiche, pensate per facilitare esplorazione, gioco e interazione:
- Gioco dell’Oca etrusco
- Gioco con le noci
- Dado emozionale Montessori
- Tavolo della sabbia
- Scrittura etrusca
- Laboratorio di origami da portare via come ricordo della giornata
Un museo aperto, gentile e accessibile
L’iniziativa è organizzata dal personale del PACT, con la collaborazione dei volontari delle realtà coinvolte, e si pone come un esempio concreto di museo inclusivo, capace di avvicinare il pubblico più fragile alla conoscenza del patrimonio culturale attraverso strumenti semplici, esperienze tattili e attività adatte a tutte le età.
