Agraria: “Catini si rassegni, la maggioranza è forte e coesa”

Riceviamo e pubblichiamo

Palazzo Vipereschi Facendo mancare il numero legale al consiglio dell’Università agraria, il centrodestra ha finalmente gettato la maschera e rivelato il suo vero volto, dimostrando di non essere capace persino di assumersi la responsabilità del ruolo di minoranza conferitogli dagli elettori.

Ora si rende necessario procedere alla modifica dello statuto dell’ente, che, alla prova dei fatti, ha mostrato alcune criticità, non consentendo alla maggioranza uscita vincitrice dalle elezioni di poter esercitare, nella pienezza dei propri poteri, le funzioni istituzionali come l’elezione del presidente del consiglio di amministrazione.

Si rassegnino, Catini & c: la maggioranza è forte e coesa. L’amministrazione Blasi, e le forze politiche che la sostengono, stanno lavorando nell’interesse dell’ente e dei cittadini, e nei prossimi giorni le illazioni da loro sostenute circa la difficoltà di procedere alla nomina del presidente e delle commissioni, saranno spazzate dai fatti.

L’opposizione pensi piuttosto a fare l’opposizione. A governare l’e ci pensa chi le elezioni le ha vinte, legittimamente, perché a ciò è stato chiamato dagli elettori. Il resto è solo propaganda spicciola.

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