#Agraria2017 – Tempo di totoassessore: e il nodo ancora una volta è la quota rosa

(s.t.) Archiviato il turno elettorale ed elaborati i risultati, per l’Università Agraria di Tarquinia è tempo di ripartire con l’attività politica: Sergio Borzacchi, divenuto presidente ufficialmente domenica sera – anche se, unico candidato in lizza, già da un mese era certo della carica – dovrà ora sciogliere i nodi delle nomine e delle deleghe, assieme alle forze politiche che lo hanno sostenuto. Un discorso, quindi, che non potrà prescindere dal risultato numerico delle singole forze in campo, né dagli equilibri che, in fondo, sono legatissimi a quelli consolidatisi in Comune.

Come spesso è accaduto negli ultimi anni, a creare qualche discussione è la quota rosa in giunta: a quale delle tre liste spetta il nome femminile? Leggendo l’ordine degli eletti, i nomi papabili potrebbero essere Laura Amato per Rinnova, Valentina Eusepi per Idea Sviluppo e Rosanna Moioli per la lista Borzacchi, ma resta sempre il compito di escludere dal novero degli assessori uno dei nomi maschili più votati. Incombenza che nessuna delle tre forze, di suo, vorrebbe, ma che in qualche maniera dovrà esser risolta per evitare, ad esempio, quanto successo all’amministrazione Blasi, che proprio sulle nomine vide iniziare il proprio percorso verso le dimissioni.

I nodi, ad ogni modo, dovrebbero venire al pettine prima di Natale: di certo, dalle voci cittadine, c’è che Rinnova avrebbe chiesto due incarichi (indifferentemente tra assessorati e presidenza del consiglio) e che – anche per evidenza numerica delle preferenze – parrebbero quasi certi posti in giunta per Alberto Tosoni, papabile vicepresidente, e, in quota Idea Sviluppo, Guarisco. Resta poi da capire se il presidente vorrà un suo uomo di fiducia affianco in giunta, o se si affiderà in toto alle componenti politiche.