“Agricoltura e siccità. È tempo di agire”: domenica se ne parla con il Biodistretto MET alla Fiera di Tarquinia

Riceviamo e pubblichiamo dal MET Biodistretto e pubblichiamo

Domenica 30 aprile, presso l’area convegni della Mostra mercato delle Macchine Agricole, si terrà dalle ore 17,30 alle ore 19.00 un convegno pubblico dal titolo “Agricoltura e siccità. È tempo di agire” promosso dai Biodistretti che totalmente o parzialmente ricadono all’interno del perimetro del “Consorzio di Bonifica Litorale Nord”

Il programma prevede, dopo i saluti istituzionali da parte del Vicesindaco di Tarquinia Luigi Serafini, l’introduzione dei lavori e a seguire gli approfondimenti sui vari aspetti coinvolti dall’emergenza idrica. Relatori saranno i rappresentanti del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, Ricercatori del CNR ed esperti sull’uso delle tecnologie di risparmio delle risorse idriche.

Uno dei temi di approfondimento sarà quello del ruolo dei Contratti di Fiume e Lago secondo le normative vigenti.

Il Coordinamento dei Biodistretti del Lazio, a cui aderiscono molti agricoltori che producono in biologico e che in più occasioni hanno espresso profonda preoccupazione per la scarsità delle risorse idriche dovuta al cambiamento climatico e alla siccità, ha già iniziato a confrontarsi sull’argomento per cercare di trovare soluzioni comuni ed affrontare con maggiore consapevolezza un futuro in cui la disponibilità di acqua, sarà probabilmente sempre più limitata.

Tutti i dati attualmente disponibili confermano che il cono salino sta risalendo e che nelle zone collinari e di montagna, gli invasi sono in situazione di emergenza.

I Biodistretti si sono posti l’obiettivo, anche attraverso pubblici incontri come quello organizzato presso la fiera di Tarquinia, di aprire con tutte le realtà istituzionali ed in particolare regionali che hanno competenza sul sistema idrico, una positiva interlocuzione per valutare insieme piani d’intervento immediato.

Si auspica che il piano regionale di impiego dei fondi previsti per l’emergenza idrica (5milioni di euro in cinque anni) venga reso disponibile nei tempi previsti e discusso con i diretti interessati.