Anche le coccinelle di Tarquinia all’incontro nazionale di Viterbo

CDACoccinelleOltre 1200 bambine – di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni – giunte a Viterbo da tutta Italia per prendere parte ad un appuntamento che è stata una vera e propria festa: è quanto avvenuto gli scorsi sabato 21 e domenica 22 marzo, quando il capoluogo della Tuscia ha ospitato l’incontro dei consigli d’Arcobaleno, portando in città le coccinelle appartenenti ai vari gruppi scouts cattolici italiani.

Un evento che si tiene ogni tre anni – in cittadine sempre diverse – che ha visto anche la partecipazione delle coccinelle del Tarquinia I, il gruppo scout della cittadina etrusca.

“Le nostre coccinelle si sono preparate durante tutti questi mesi, per questo evento. – spiegano dal Consiglio dell’Arcobaleno tarquiniese – Lo scopo dell’incontro, oltre quello di far incontrare tutti i gruppi d’Italia, è stato quello di far conoscere a queste piccole donne la patrona di Viterbo Santa Rosa”.

Nel primo pomeriggio di sabato le giovani protagoniste si sono incontrate a Prato Giardino per poi procedere verso la cattedrale, dove il Vescovo di Viterbo, Lino Fumagalli, le ha salutate; le bambine, quindi, hanno partecipato alla Santa Messa, poi di nuovo in cammino verso le varie strutture messe a disposizione per accogliere le coccinelle. Un pasto frugale e via, tutte intorno alla lanterna per animare la serata con canti, giochi e canoni. Infine il riposo, meritato, per risvegliarsi più cariche che mai per affrontare la giornata di domenica.

Il grande gioco organizzato ha portato le coccinelle per il centro storico: un fiume di zucchetti rossi a punti neri che ha colorato le vie di Viterbo. “Il nostro CDA – prosegue il racconto – si è unito a quello di Reggio Calabria e Padova per affrontare le varie prove preparate dagli organizzatori: prove manuali, di movimento, di espressione. La mattinata è volata e di nuovo tutte a Prato Giardino per i saluti finali, per un grande ECCOMI, sicure che questo incontro sia stata un’occasione per crescere e per aumentare l’entusiasmo verso la vita da coccinella”.