Arriva l’eclissi di primavera: dalle 9 e 30 tutti con gli occhi in sù. Anche a Tarquinia

di Donatella Cea

Philippines Solar EclipseDomani il nostro Universo ci regalerà uno spettacolo incredibile per salutare l’inverno. Domani è l’equinozio di primavera.Domani la Luna si interporrà tra il Sole e la Terra per fornirci un meraviglioso e raro evento astronomico. Domani è il giorno dell’eclissi di Sole.

Il 20 marzo, infatti, la Luna si troverà ad una distanza dal nostro pianeta tale da avere una dimensione apparente prossima alla dimensione del disco solare, causandone il parziale oscuramento. I più fortunati sono i paesi del Nord Europa, in cui il disco solare sarà totalmente in ombra. Con il diminuire della latitudine, infatti, diminuirà anche la percentuale di oscuramento: da Tarquinia – e dall’Italia in generale – vedremo più del 50% della superficie della nostra stella coperta dal disco lunare.

L’evento inizierà alle 9,30 e la sua durata è di due ore, con il massimo oscuramento visibile previsto per le 10,30. L’osservazione però, per quanto affascinante, può essere estremamente pericolosa. Si raccomanda per questo l’utilizzo di occhiali per eclissi, di lenti da saldatore con minimo un fattore di protezione 14 o di appositi telescopi con filtri solari.

Non si possono usare altri metodi alternativi quali occhiali da sole, vetri affumicati, radiografie o lastre fotografiche: questi, infatti, non sono in grado di assorbire tutte le lunghezze d’onda e si rischiano gravi problemi alla retina. Ovviamente impossibile l’osservazione ad occhio nudo, anche se per pochissimi secondi.

Nel caso non si abbia a disposizione il materiale adatto per vedere direttamente l’eclissi, l’alternativa è quella di prendere un semplice cartoncino bianco, praticare un forellino al centro con un ago e, tramite esso, proiettare l’immagine del Sole su una superficie liscia: sarà sufficiente variare un po’ la distanza del foglio dalla superficie per la messa a fuoco e lo spettacolo sarà comunque fantastico.

Infine, se siete in ufficio e non volete perdervela per nessun motivo al mondo, ci sono tantissime dirette streaming dell’evento: vi propongo uno dei tanti link disponibili (http://www.media.inaf.it/2015/03/16/ecco-leclissi-dellequinozio/).

Sono passati sedici anni dall’ultima eclissi totale e ne dovranno passare ancora molti prima poter assistere a uno spettacolo come questo, quindi il mio consiglio è di prendersi almeno dieci minuti di pausa nelle nostre giornate ormai così frenetiche, guardare all’in sù e godersi lo spettacolo!