Attenzione! Anche a Tarquinia arriva la truffa del finto incidente: ecco come funziona

di Fabrizio Ercolani

“Signora suo nipote ha avuto un incidente con la macchina se non vuole che venga arrestato paghi un lauto risarcimento danni”. La truffa del finto incidente colpisce anche a Tarquinia. Vittima di turno una signora del posto che per l’amore verso il proprio nipote è stata raggirata dai malviventi e che intende raccontare la vicenda proprio per evitare che altre persone possano essere vittima di raggiri, come nel suo caso.

Una tipologia di truffa che sta sempre più prendendo piede in questi mesi. Si tratta di malviventi ben informati che erano a conoscenza di un passaggio di proprietà di un’autovettura, avvenuto proprio tra la signora ed il nipote. Nel copione del truffatore, le conseguenze dovute all’incidente si sarebbero potute chiudere con un pagamento di qualche migliaio di euro, da versare nelle mani di un suo collaboratore.

Il truffatore si è premurato anche di tranquillizzare la signora circa le condizioni del nipote ma insisteva sul fatto che occorrevano subito soldi per risarcire il danno. Non solo. Al fine di rendere maggiormente credibile la storia, la vittima è stata invitata a contattare una caserma dei Carabinieri. A questo punto la signora, dopo aver chiuso la conversazione, ha composto il numero telefonico, senza accorgersi però che la precedente chiamata risultava di fatto ancora aperta. Il sedicente truffatore, infatti, non aveva riagganciato ma era semplicemente cambiato l’interlocutore. Questa volta infatti, a rispondere è stato un altro complice che, nel qualificarsi come Carabiniere o Maresciallo, ha confermato la versione precedente e ha finito per concordare con la vittima le modalità di pagamento.

Lo stato di agitazione della vittime e la volontà di scongiurare eventuali conseguenze penali a carico del nipote, l’ha portata a cedere, pagando la somma richiesta alla persona di fiducia che, poco dopo, si è presentata presso il suo domicilio. “Un giovane dal fare sospetto” – l’ha definito la signora; di sicuro un tipo con la mano svelta, visto che ha arraffato, oltre alla somma pattuita, altri soldi che la vittima teneva in vista. Ora le indagini sono in mano ai carabinieri che tramite la descrizione fornita dalla vittima stanno cercando di risalire all’identità dei malviventi. Una brutta storia che deve servire da monito però a tutta la cittadinanza. Se telefonano persone senza scrupolo che fanno leva sugli affetti più cari non credetegli assolutamente e denunciate immediatamente il tutto alle autorità giudiziarie.