Ci sono ancora £ 2,2 miliardi di vecchie banconote da £ 10 in circolazione, ma ci sono solo 12 giorni per spenderle prima che, giovedì 1 marzo, perdano il loro status di moneta in corso legale. Un articolo del Guardian fa il punto sulla fase di transizione dal vecchio al nuovo taglio, con dettagli interessanti e curiosi.
La nuova banconota in plastica da £ 10 con Jane Austen è entrata in circolazione a metà settembre, sostituendo le banconote che riportano sul retro l’immagine di Charles Darwin. Ma con l’approssimarsi della scadenza, la Banca d’Inghilterra afferma che restano in circolazione 218 milioni di banconote da 10 sterline, per un valore di 2.182 milioni di sterline, pari al 27% del totale emesso.
In Scozia, non è solo la vecchia banconota da 10 sterline che cessa di avere corso legale il 1 marzo, ma anche quella da 5 sterline. In Inghilterra, la banconota da 5 sterline ha smesso di essere accettata nei negozi a maggio dell’anno scorso. Tra oggi e il 1 marzo le vecchie banconote possono essere utilizzate liberamente nei negozi: dal primo marzo, chi dovesse rendersi conto di possederne ancora degli esemplari, potrà chiedere di scambiarli presso gli uffici postali o le banche locali, sebbene non abbiano l’obbligo legale di farlo.
Ad ogni modo, rimarrebbe sempre l’opzione di inviare le vecchie banconote alla Bank of England, o recarvisi di persona a Threadneedle Street, nel cuore della City, per cambiarle, con l’impegno della Banca a farlo al valore nominale in qualsiasi momento.
Facendo il punto della situazione, la Banca spiega come i ritorni di vecchi tagli avanzino al ritmo di circa 85 milioni di sterline a settimana. “È sostanzialmente in linea con le previsioni. Abbiamo visto una tendenza analoga a restituire 5 sterline cartacee, ma non aspettatevi che tutte le banconote vengano restituite poiché alcune saranno state distrutte, finite all’estero o conservate come cimeli”, aggiungono da Threadneedle Street.
Una riflessione a parte merita, appunto, l’interesse di chi vuole collezionare le banconote tolte dalla circolazione, sperando che possano avere qualche valore di rarità in futuro. Ma le case d’aste affermano che la maggior parte delle vecchie banconote non vale in genere più del loro valore nominale. Un’asta su eBay di due banconote da £ 10 del 1971, con una Queen Elizabeth notevolmente più giovane, ha reso al suo venditore £ 59,26. Ma è comunque molto meno del tasso di inflazione: £ 10 nel 1971 equivalgono a £ 134 oggi.
