Catini (Pdl): “Ecco la ricetta per salvare la pineta di San Giorgio”

Riceviamo e pubblichiamo

“La pineta in località San Giorgio deve essere salvaguardata perché costituisce un polmone verde per l’intero territorio colpito dalle emissioni inquinanti della centrale a carbone di Civitavecchia”. È categorico Manuel Catini, consigliere del Pdl all’Università Agraria di Tarquinia, che presenta le sue proposte per migliorare e tutelare l’intera zona.

Il giovane esponente del centro destra, sabato scorso ha organizzato la pulizia della pineta e i volontari che lo hanno affiancato hanno raccolto venti sacchi di immondizia di ogni tipo abbandonata nell’area boschiva. Inoltre, ha presentato una mozione, che sarà integrata dalla commissione affari generali e istituzionali e votata in consiglio entro il 30 settembre.

“Deve essere garantito l’accesso al mare ai bagnanti – prosegue Catini – ma allo stesso tempo detto accesso deve essere regolamentato con la creazione di un parcheggio e impedendo a autovetture e camper di entrare liberamente nella pineta e sull’arenile”.

“Inoltre – dice Catini – l’amministrazione comunale nei mesi estivi deve posizionare dei cassonetti per l’immondizia all’ingresso della spiaggia e effettuare controlli con il personale della polizia locale”.

Il Pua, piano comunale per l’utilizzazione dell’arenile, prevede la realizzazione di uno stabilimento balneare nella zona di San Giorgio. “Spero – auspica Catini – che a realizzarlo e gestirlo sia l’Università Agraria, magari restaurando l’edificio ormai fatiscente che si trova all’interno della pineta. Condizione essenziale è che l’agenzia del demanio ceda la sua porzione di pineta all’Università agraria”.

“Con buona volontà e capacità amministrativa – conclude Catini – si può salvaguardare un’area importante del litorale, valorizzandola e rendendola fruibile alla cittadinanza, garantendo all’ente nuove risorse economiche da reinvestire”.