Un scontro violento, anche nei toni, che probabilmente testimonia una tensione nemmeno troppo latente nella politica tarquiniese, in particolare sul fronte dell’attuale maggioranza in Comune ed all’Agraria a Tarquinia: è quanto sarebbe avvenuto mercoledì sera, nel corso di una riunione di coalizione in seno all’’Università Agraria di Tarquinia.
Tema di dibattito doveva essere il bilancio dell’ente di via Garibaldi – in approvazione entro la fine del mese – ma le scintille sarebbero scattate su un tema del tutto estraneo all’ordine del giorno della seduta. Motivo del contendere, infatti, un presunto accesso agli atti richiesto dalla segreteria tarquiniese del PD sul piano regolatore, la cui competenza rientra – in seno all’assessorato all’urbanistica – al vicesindaco Renato Bacciardi, alleato coi Moderati e riformisti proprio del PD. Un’azione che ha suscitato le ire di Bacciardi – è in effetti quantomeno atipico una richiesta di accesso agli atti in seno alla maggioranza, e di solito è l’opposizione a procedere in tal senso – con conseguente, acceso scambio di vedute con il segretario PD, Piero Rosati. Una frattura che si sarebbe in parte ricomposta – pare con l’annunciato ritiro della richiesta – dopo che i Moderati sarebbero anche arrivati a minacciare identica azione su altri temi, dai lavori pubblici all’impiantistica sportiva.
Certo è che il clima pre-elezioni comincia a farsi sentire in maniera pesante e le schermaglie PD-Moderati già iniziate in sede di nomine all’Agraria iniziano a diventare terreno di scontro più ampio, anche geograficamente: basta vedere i toni decisi con cui, anche a livello provinciale, i Moderati e Riformisti, Tofani su tutti, hanno reagito contro Mazzola sulla Trasversale.
