#Comunali2024, come si vota? Dal voto disgiunto alla doppia preferenza, tutto quello che serve sapere

Weekend elettorale a Tarquinia, con i cittadini chiamati alle urne l’8 e 9 giugno sia per le elezioni europee che per quelle amministrative. Più in generale, queste ultime coinvolgeranno 3.715 Comuni italiani, di cui 3.528 appartenenti a Regioni a statuto ordinario e 187 a Regioni a statuto speciale. Al voto vanno anche 29 capoluoghi di Provincia e sei capoluoghi di Regione. Vediamo di scoprire qualcosa in più su modalità di voto, sistema elettorale e informazioni generali.

Quando si vota?

I seggi saranno aperti sabato 8 giugno (dalle ore 15 alle 23) e domenica 9 giugno (dalle ore 7 alle 23), in concomitanza con le elezioni europee e le regionali del Piemonte, come deciso dal governo con il Ddl Elezioni. Le operazioni di scrutinio per le elezioni comunali inizieranno lunedì 10 giugno alle ore 14. Gli eventuali ballottaggi si svolgeranno il 23 e il 24 giugno 2024.

Cosa serve: documento e tessera elettorale

Per votare, i cittadini con diritto di voto devono recarsi, muniti di un documento di riconoscimento valido e della tessera elettorale, al seggio elettorale di iscrizione che corrisponde alla sezione relativa al luogo di residenza. Le informazioni riguardo la sezione, il numero e l’indirizzo del seggio elettorale sono scritti sulla tessera elettorale: al momento del voto, l’elettore deve mostrare sia quest’ultima che il documento di identità. Chi fosse sprovvisto di tessera elettorale potrà chiederne un’altra negli Uffici Elettorali del proprio Comune, consultando sui siti delle singole amministrazioni date e orari di apertura.

La scheda

Si vota su una sola scheda, nella quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di sindaco e, sotto ciascuno di essi, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano.

Dove ci sono più di 15mila abitanti – quindi anche a Tarquinia – c’è un primo turno che prevede anche il voto disgiunto – ovvero votare un candidato sindaco e una lista non collegata a lui –, e viene eletto il candidato che ottiene il 50% + 1 dei voti. In mancanza della maggioranza assoluta è previsto il ballottaggio dopo due settimane fra i due aspiranti sindaci che hanno preso più voti.

Come si vota

Nei Comuni con più di 15mila abitanti ci sono tre opzioni diverse su come compilare la scheda elettorale:

1) Si può tracciare un segno sul simbolo di una lista: in tal modo la preferenza andrà sia alla lista che al candidato sindaco collegato.

2) Si può anche mettere un segno sul nome del candidato sindaco, votando in questo caso solo per lui/lei.

3)Infine è possibile il voto disgiunto, ovvero votare per un candidato sindaco e per una lista a lui non collegata.

Ogni elettore può altresì esprimere, nelle apposite righe affiancate al simbolo della lista, uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome di non più di due candidati compresi nella lista da lui votata. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Il sistema elettorale

Come già detto, nelle città con più di quindicimila abitanti, come appunto Tarquinia, il Sindaco è eletto a suffragio universale e diretto, contestualmente all’elezione del consiglio comunale, e con sistema a maggioranza assoluta, per cui risulta vincitore il candidato Sindaco che ottiene il 50% più uno dei voti validi. Se nessun candidato raggiunge tale quorum si passa al secondo turno, che si svolge nella seconda domenica successiva a quella del primo, tra i due candidati che hanno conseguito più voti.

Per i candidati ammessi al turno di ballottaggio restano fermi i collegamenti con le liste per l’elezione del consiglio dichiarati al primo turno. Tuttavia, questi hanno facoltà, entro sette giorni dalla prima votazione, di dichiarare il collegamento con ulteriori liste rispetto a quelle del primo turno.