Consorzio di Bonifica: e a Tarquinia ora parlano gli agricoltori in regola con i ruoli

Irrigazione-in-Agricoltura(f.e.) Consorzio di bonifica. Tra le tante voci che si sono susseguite in questi giorni, arriva anche quella di un gruppo di agricoltori che da sempre ha onorato i ruoli irrigui e che non vuole finire nel tritacarne. Un intervento senza alcun fine polemico, ma che pone diversi interrogativi le cui risposte, se qualcuno vorrà fornirle, potrebbero aiutare a schiarire le idee.

“Giuste le preoccupazioni dei lavoratori, giuste le preoccupazioni dei sindacati ma gettare la croce, senza i relativi distinguo, sulle spalle della categoria degli agricoltori. Ci risulta che una buona fetta dei debiti li abbiano gli Enti pubblici. Le nostre associazioni di categoria, che ora si mostrano preoccupate, che cosa hanno fatto per sensibilizzare i propri iscritti e la Regione?”.

Gli agricoltori descrivono anche la situazione attuale spiegando come ci si è arrivati. “Se gli amministratori avessero usato tutti i mezzi a loro disposizione per la riscossione dei ruoli, non si sarebbe arrivati alle criticità palesate. Ci sono i morosi realmente in difficoltà ma anche chi se ne è approfittato. Ci risulta che alcuni utenti abbiano contratto debiti pluriennali, in alcuni casi anche da oltre dieci anni. Come si intende procedere e quanti sono inesigibile e per quale motivo?”.

Domande legittime che non terminano qua. “Che cosa ha fatto il consorzio e cosa farà per riscuotere i ruoli? – chiedono – Ci auguriamo che noi che abbiamo sempre pagato non saremo costretti ad accollarci anche i debiti contratti da altri per poter continuare ad usufruire del servizio.” Infine una riflessione: “Chi ce lo fa fare ad essere in regola, quando, chi non lo è, ha usufruito ugualmente del servizio irriguo? – chiosano – Voci di corridoio dicono che i ruoli verranno anticipati: speriamo di non stufarci anche noi a pagare, non vedendo azioni contro i morosi. Sarà il caso forse di iniziare a rateizzare anche noi?”.